Docenti e dirigenti scolastici in mobilità Erasmus+ in visita al laboratorio d’arte di Nuccio Loreti

di FRANCEESCO IULIANO

Si è chiusa con una visita guidata nel laboratorio d’arte dello scultore del ferro Nuccio Loreti, l’ultima mobilità prevista dal progetto Erasmus+ ‘Art 4 all’, con capofila l’Istituto superiore “G. De Nobili” di Catanzaro con il Gymnasium St. Michael di Paderborn (Germania) e la Zespol Szkol di Wagrowiec (Polonia).

Il gruppo di docenti e di dirigenti scolastici tedeschi e polacchi, uniti ad una rappresentanza di alunni del liceo artistico e linguistico di Catanzaro, ha avuto l’opportunità di toccare con mano la produzione dell’artista catanzarese che da tempo, ormai, si è imposto all’attenzione della città attraverso le sue opere.

L’incontro è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’istituto De Nobili ed il presidente dell’associazione “Vitambiente”, l’avvocato Pietro Marino, che da anni si occupa della promozione del territorio e della sua tutela.

Gli ospiti europei, accompagnati dal dirigente dell’Istituto De Nobili, Angelo Gagliardi e dalla coordinatrice del progetto Erasmus+ “Art 4 all”, la docente Francesca Procopio, hanno apprezzato i lavori di Nuccio Loreti e, attraverso un workshop laboratoriale, hanno potuto approfondire la conoscenza delle tecniche e dei materiali usati dall’artista. “Nel corso della visita - ha commentato Pietro Marino -, le docenti straniere hanno interagito con l’artista pensando a come l’arte, nelle sue diverse rappresentazioni, se opportunamente veicolata, possa rappresentare un potente strumento per favorire l’inclusione scolastica, ridurre la dispersione e concorrere alla valorizzazione delle eccellenze. Tutto in coerenza con gli obiettivi dell’innovativo progetto europeo, attraverso il quale le tre scuole coinvolte si interrogano su come migliorare le metodologie didattiche e ad aprirsi al territorio locale, nazionale ed europeo attraverso la diffusione delle buone pratiche”.

Soddisfazione è stata espressa dal dirigente Angelo Gagliardi nei confronti del presidente Marino e dell’artista Loreti, per l’efficacia dell’intervento formativo. “Un’iniziativa - ha detto - che ha contribuito alla diffusione della conoscenza in Europa delle tecniche e delle opere dell’artista, uniche nel loro genere”.

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