Dolore e Long Covid, il 28 novembre iniziativa dell’Umg di Catanzaro col supporto dell’Aisd

Sei stato affetto da infezione covid-19? Da quando hai avuto il covid continui ad avere sindrome dolorosa oppure i dolori che precedentemente avevi si sono accentuati? Di giorno ti senti sempre stanco e debole e hai difficoltà di concentrazione? Se hai riposto sì ad almeno due di queste domande allora non perdere la speciale iniziativa “….DOLORE E LONG COVID: UP TO DATE”

IL 28 Novembre dalle 10:00 alle 18:00, l’ambulatorio di medicina del dolore dell’UOC di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza dell’AOU Mater Domini di Catanzaro (Direttore Prof Giovambattista De Sarro), di concerto con il Centro di Ricerca FAS@UMG dell’Università degli Studi di Catanzaro (Responsabile Prof.ssa Rita Citraro) la Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica (Direttori Luca Gallelli e Rita Citraro), e la sezione Calabria AISD (Referente la Dot.ssa Lucia Muraca) ha voluto, in tutta sinergia e professionalità,  accogliere gli utenti che faranno esplicita richiesta di un consulto gratuito previa prenotazione tramite email terapiadoloreunicz@gmail.com.

Una iniziativa dall’alto valore scientifico ma anche umano, capace di guardare al dolore altrui, attraverso occhi e braccia competenti, frutto della sinergia e della concretezza di più professionalità. Denominatore comune: “La presa in carico globale del paziente con dolore” che coinvolge anche la Società Italiana di Farmacologia (SIF delegato Regionale Luca Gallelli) e la Società Italiana per lo studio del dolore (AISD REFENTE CALABRIA LA Dott.ssa Lucia Muraca).

I dati raccolti nella giornata “Open Pain Day” saranno inoltre discussi durante un Seminario che sarà aperto alla popolazione, in cui i responsabili scientifici il Prof.re Luca Gallelli, la Prof.ssa Rita Citraro e la Dot.ssa Muraca Lucia, insieme ad un panel di esperti, si confronteranno sulle strategie e i trattamenti clinici per dare impulso alle sinergie utili alla gestione del Long Covid.

Ma cosa è il long covid?

"È un fiume carsico carico di voci che fatica ancora ad affiorare alla superficie, la complessa moltitudine dei malati di Long Covid,i “mai guariti” che da mesi lottano contro un virus che ha cambiato silenziosamente e inesorabilmente le loro vite- A dirlo la Dottoressa Lucia Muraca  -in Italia, la percentuale di persone guarite dall’infezione da SARS-CoV-2, ma che necessita ancora di assistenza sanitaria a distanza di settimane o mesi dalla negatività al test, supera il 50%. Le testimonianze di chi è guarito e che adesso fronteggia un nemico invisibile e ostinato sono tutte cariche di sintomi e di attese di una risoluzione che provenga dalla scienza e dalla ricerca, perché la lotta quotidiana che dura da mesi possa finalmente estinguersi. Molti di loro hanno a lungo e spesso invano sollecitato l’attenzione nei confronti della loro condizione che soltanto adesso riceve una classificazione diagnostica precisa, fuoriuscendo dal silenzio cui era stata consegnata".

"Ad oggi, -aggiunge il Prof. Luca Gallelli - non esistono terapie codificate e specifiche e la convivenza con i sintomi appare, attualmente, l’unica prospettiva possibile. Così, alla tosse cronica, ai vuoti di memoria, alla dispnea, ai problemi al cuore e ai polmoni, al dolore cronico, si associato anche abbandono e solitudine spesso tra i sintomi più ricorrenti e ostinati del Long Covid".

Dare voce al “silenzio del Long Covid” è l’obiettivo dell’iniziatica promossa dall’Universita’ Magna Grecia di Catanzaro, con il supporto della AISD associazione Italiano studio dolore. Lo scopo è fare il punto sullo stato dell’arte del trattamento del Long Covid a livello regionale e mettere a confronto le differenti esperienze provenienti dall’ambito medico e le prospettive di ricerca.

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