Domenico Costa lascia la direzione nazionale di Azione universitaria

di DOMENICO COSTA

"Tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Sono passati otto lunghi anni da quando per la prima volta portai il vessillo di Azione Universitaria all’ interno del campus dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro. Una bandiera che porterò sempre nel mio cuore, che mi ha dato la possibilità di crescere, sia dal punto di vista politico che culturale. Una comunità nazionale stretta sotto il simbolo di libro e feluca che rappresenta da sempre l’impegno degli studenti universitari nella società. Quel vessillo portato in alto anche da Paolo Borsellino, quando era studente universitario, prima di diventare quel simbolo che contrastò le mafie perdendo la vita con il solo fine di combattere un cancro che da troppo tempo affligge non solo il nostro amato mezzogiorno.

Ed è proprio con uno studente siciliano che iniziò il mio percorso in #Azione. Francesco Armone,  un vero amico con il quale abbiamo combattuto tante battaglie fianco a fianco, con il quale abbiamo raggiunto grandi risultati in termini politici ed elettorali. Un percorso iniziato nel 2015, fatto di chilometri e sacrifici, passione ed entusiasmo, sogni e nottate insonni. Un cammino che ci ha portato, unendo le forze, prima ad eleggere Alessandra Rundo, studentessa di Giurisprudenza presso l’ateneo di Messina, al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, risultando prima eletta all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro con oltre 500 consensi e dopo, nelle ultime elezioni del 2022, Mario Russo studente dell’Unical e Presidente dell’Esecutivo Nazionale di AU.

Una storia che continuerà con ancor maggior forza grazie ai tanti ragazzi e ragazze  che negli anni hanno creduto nei nostri programmi, nel nostro disinteressato impegno. La via è oramai tracciata. Spetta a loro dare seguito ad un entusiasmante progetto politico. Abbiamo unito due comunità, rafforzato le nostre attività, rilanciato le nostre ambizioni pronti ad affrontare un’altra competizione elettorale nella nostra università. Permettetemi di ringraziare il mio gruppo, senza il quale non avrei potuto ottenere i risultati raggiunti.  Una comunità che mi ha sempre seguito sia nella buona che nella cattiva sorte. Un gruppo che ha resistito, nonostante tutto, e che in Azione Universitaria ha trovato la sua naturale collocazione. Sono sicuro che continueranno a difendere il nostro ateneo in tutte le sedi e quando sarà il momento di scontrarsi per difendere sacrosanti diritti di certo non si tireranno indietro.

I nostri giovani devono poter continuare a studiare a Catanzaro ed in Calabria ed il mio sogno è quello di assistere anche al ritorno di tanti che son dovuti partire di fronte alla mancanza di serie opportunità e valide alternative. Tra qualche giorno si voterà per eleggere il nuovo Rettore della “Magna Graecia”. Speriamo che anche in questo caso si apra un percorso di rinnovamento dopo, è doloroso ammetterlo, gli insuccessi degli ultimi anni che hanno portato alla “gemmazione”, come avrebbe detto il compianto Rettore Salvatore Venuta, dei medesimi corsi di studi in altre città. Per me, comunque, è arrivato il momento di fare un passo indietro, di lasciare spazio alle nuove generazioni pronte a sostenere nuove sfide. Mi aspetta un rinnovato impegno politico e culturale,  per provare a ridare dignità alla terra che amo e che mai abbandonerò. Continuiamo insieme, come abbiamo sempre affermato, a Camminare e Costruire".

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