Donato: "Interlocuzioni con il centrodestra? Non pongo barriere, dialogo con tutte le aree politiche"

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Valerio Donato
  17 marzo 2022 07:33

Addio al Pd sostanzialmente perché ormai è un 'avversario' politico nelle prossime elezioni Comunali e non ci sono barriere a eventuali appoggi di pezzi del centrodestra. Questi i principali contenuti di un'intervista di Valerio Donato, candidato a sindaco di Catanzaro, rilasciata al programma Catanzaro Capitale de La Nuova Calabria.

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"Il percorso che è stato seguito dal Partito democratico per effettuare la scelta del candidato a sindaco mi è sembrato, in una prima fase, poco partecipato dagli iscritti o comunque una procedura in cui non è stata valorizzata la partecipazione degli iscritti. Nell'ultima fase ha deciso fondamentale il centro del partito. Questo prescinde dal candidato, probabilmente ha fatto bene il Pd a scegliere Nicola Fiorita. Ma io discuto della procedura che è stata seguita", ha spiegato Donato. 

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Quale sarebbe stata la procedura più corretta? "Questo avrebbe richiesto una procedura più ampia. C'era un tavolo del centrosinistra che meritava di essere allargato agli iscritti e ai simpatizzanti. Sulla base di un confronto - ha spiegato Donato-, iscritti e simpatizzanti avrebbero potuto decidere. Un grave atto di dolore, allontanarmi da un'area politica che ho frequentato per lungo tempo. E' più importante, però, in questo momento mettere in campo una programmazione che sia attenta ai valori fondamentali attorno ai quali si è sviluppata la mia azione politica e chiamare i cittadini di Catanzaro che hanno invocato un'azione significativa per il bene della città".  

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Le interlocuzioni con pezzi del centrodestra? "La condizione in cui è la città merita una partecipazione diffusa e ampia. Non è capace un solo sindaco di rimuovere che sono stati frapposti allo sviluppo della città. E' necessaria una partecipazione corale che consenta un governo sano della città. In questa direzione non pongo delle barriere. Un punto di osservazione di chiunque può essere molto importante perché la città possa essere governata bene. In questa logica, tutta politica, sto interloquendo con tutte le aree politiche della città nel tentativo di ottenere un grande atto di generosità". Infine aggiunge: "Io penso che coloro che hanno effettivamente gestito e governato la città debbano fare un passo indietro. Devono abbandonare il campo del governo cittadino. Non potrò partecipare a una coalizione con chi ha governato formalmente e sostanzialmente la città".  

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