Donazione organi, Pavone: "Diffondere cultura tra i cittadini: Calabria fanalino di coda"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Diffondere sempre meglio la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule”. 

E’ quanto afferma questa mattina Nicola Pavone, presidente di Aido regionale Calabria (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule), all’incontro sul tema organizzato per i dipendenti regionali nella sala Oro della cittadella regionale. 

“Tutto questo – prosegue Pavone - affinchè il numero dei potenziali donatori possa incrementarsi e le opposizioni ridursi. La Calabria è all’ultimo posto in Italia per le donazioni di organi e abbiamo un numero notevole di opposizioni e per invertire la rotta dobbiamo formare i cittadini”.

E conclude: “C’è un problema culturale, una diffidenza diffusa, ma attraverso queste iniziative proveremo e colmare questo gap e queste diffidenze tra i cittadini per donare gli organi. La Regione è molto sensibile sul tema, lo ha dimostrato oggi con questa iniziativa organizzata per i dipendenti”.

Tra i relatori: Nicola Pavone, presidente Aido regionale Calabria; Rosa Veccia, dirigente sanitaria psicologa Asp Reggio Calabria e segretaria Aido regionale Calabria; Pellegrino Mancini, direttore del Centro regionale Trapianti Calabria e Anna Grande, responsabile Sod Terapia intensiva, donazioni e trapianti dell'Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

A porgere i saluti, Filippo Pietropaolo assessore regionale al Personale; Marina Petrolo dirigente generale del Dipartimento regionale Organizzazione e Risorse Umane; Sergio Tassone dirigente del Settore Formazione del Personale e Ines Maroni, consigliera nazionale Aido regionale Calabria. 

CLICCA QUI