Il 13 aprile scorso la città di Catanzaro rimane colpita da un tragico fatto di cronaca: una donna di 58 anni cadere dal balcone della sua abitazione mentre annaffia le piante (LEGGI QUI)
La donna, conosciuta e stimata in tutta la città, perde la vita a causa della rovinosa caduta, e ogni tentativo di salvarla si rivela inutile.
Nell’imminenza della notizia iniziano a circolare voci che etichettavano l’infausto evento anche ad un possibile suicidio per via di una condizione di potenziale stress psicologico dettato dalle ristrettezze della quarantena.
Proprio per tale motivo la figlia della donna ha deciso di tutelare l’onore e la reputazione della madre, che al contrario versava in ottime condizioni di salute, sporgendo una denuncia/querela contro ignoti.
L'avvocato Gennaro Pierino Mellea
Inoltre, in sede di denuncia la figlia ha chiesto alla Procura della Repubblica di verificare se la caduta del genitore sia dipesa anche da condizioni di irregolarità strutturali del balcone che potrebbe essere stato costruito senza rispettare le norme di sicurezza.
La figlia della signora è assistita dall’avvocato Gennaro Pierino Mellea del Foro di Catanzaro che proprio ieri ha depositato l’atto di querela.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736