"Donne contro la mafia", a Catanzaro pupi siciliani e la cantastorie Prestia incantano gli studenti del "De Nobili"

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  13 novembre 2023 07:25

 La cantastorie Francesca Prestia e il puparo siciliano Angelo Sicilia, un binomio che ha dato vita allo spettacolo “Opera dei pupi e delle pupe antimafia” presso l’Auditorium Casalinuovo a cui hanno partecipato sabato mattina le classi terze e quarte dell’IIS “De Nobili”, rappresentato dal Dirigente Angelo Gagliardi.

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Unico istituto superiore presente all’evento dedicato a Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta, barbaramente uccisa il 24 novembre 2009 dal mandante di suo marito Carlo Cosco, da quell’uomo che avrebbe dovuto proteggere lei e la figlia Denise. Lo spettacolo è il risultato del progetto “ Donne contro la mafia” finanziato dalla Regione Calabria ed è frutto di un lavoro a quattro mani, nato dall’idea di coniugare l’arte dei pupi siciliani e quella della cantastorie catanzarese per portare avanti un chiaro messaggio di impegno civile per mantenere viva la memoria delle vittime di mafia.

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Gli studenti dell’IIS “ De Nobili” vi hanno preso parte dopo aver letto il libro “ La scelta di Lea” di Marika Demaria, che narra un’atroce storia di una donna che si ribella e con coraggio decide di rompere il silenzio e rompere il suo legame con la cultura criminale fatta di inaudita violenza e omertà. Un coraggio passato in mano alla giovane Denise dopo quel funesto 24 novembre 2009 che riesce ad ottenere giustizia denunciando i responsabili dell’omicidio di sua madre: una storia da incubo che ripercorre le tappe del lungo e tortuoso processo a carico degli omicidi.

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Dall’attenta lettura del libro e dall’impegno che da tempo il liceo cittadino porta avanti nei vari percorsi dedicati alla legalità, l’idea del dirigente di far partecipare i suoi ragazzi allo spettacolo, che ha fornito stimoli e spunti di riflessione attraverso la bellezza delle parole e la dolcezza dei canti e della musica popolare.

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