Donne mai più dimenticate o vittime di pregiudizi: concluso a Catanzaro l'evento del Sistema Bibliotecario UMG

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  26 aprile 2024 13:06

Si è conclusa la manifestazione dal titolo "A proposito di Donna: competenze tecniche e umane delle donne per un’Europa più produttiva nel contesto dell’anno europeo delle competenze e delle elezioni Europee 2024” organizzata dal Sistema Bibliotecario dell’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro in collaborazione con la commissione Terza Missione UMG.

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“Una narrazione dei fatti e delle storia che non sia mai più omissiva” è stato il light motive delle due giornate (22 e 23 aprile), più volte sottolineato dalla professoressa Tiziana Montalcini, organizzatrice e presidente del Sistema Bibliotecario dell’Ateneo di Catanzaro. “Quando si narrano storie di successo le donne non sono mai le protagoniste, sono sempre relegate al ruolo di muse, assistenti, mogli o collaboratrici” con queste parole la professoressa Montalcini ha introdotto i lavori di un evento che ha lanciato una nuova narrazione della società e del mondo delle professioni e della ricerca.

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Le donne hanno sempre rappresentato l’elemento cruciale per il cambiamento e il rinnovamento in ogni epoca e, nonostante ciò, premi e riconoscimenti sono stati raramente conferiti a coloro che si sono distinte per professionalità, passione e competenza. Esiste, dunque, ancora una questione di genere che merita di essere denunciata e affrontata e le donne leader di tutte le professioni che si sono riunite e confrontate in occasione di questo evento lo hanno sottolineato a chiare lettere.

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La manifestazione, inaugurata dal Magnifico Rettore, Giovanni Cuda, è stata organizzata sotto la guida della rappresentanza in Italia della Commissione Europea per la quale è intervenuta la dott.ssa Elena Greck in collegamento telematico. Le docenti dell’UMG coinvolte (Doldo, Irace, Iaquinta, Trotta, Sciacqua, Succurro, Paolino, Roncada, Malanga, Bianco, Villella, Semeraro, Colurcio) hanno illustrato le sfide della ricerca scientifica e i loro successi ottenuti a livello internazionale; le donne leader nella politica come il Sottosegretario di Stato on. Wanda Ferro, l'ex sottosegretario Dorina Bianchi, la vicesindaca Giuseppina Iemma e l’assessora del Comune di Catanzaro Donatella Monteverdi hanno portato la loro esperienza personale sottolineando la necessità di acquisire competenze per partecipare ai processi decisionali; la consulente regionale al PNRR, Licia Petropulacos, ha riflettuto sul significato profondo della leadership e dell’empowerment femminile; le imprenditrici Viviana Sacco e Paola Proto hanno dimostrato al pubblico presente, anche con dei video, il ruolo delle donne nell’economia locale e nel mondo dell’impresa; Chiara Giordano e Tonia Santacroce hanno portato la loro testimonianza in ambito artistico; Marisa Fagà e Berenice Brutto hanno entusiasmato il pubblico raccontando come hanno contrastato gli stereotipi di genere con determinazione.

Focus anche sui modelli di successo, welfare e proposte per la conciliazione di vita e lavoro con riferimento ad aree innovative quali la telemedicina con il contributo del prof. Daniele Torella, il racconto della realtà dell’asilo nido “Le Rondini” dell’UMG con la relazione della dott.ssa Carmelina Luigina Audino; spazio anche alla Consigliera di fiducia dell’Amministrazione penitenziaria di Catanzaro, Elena Morano Cinque, e al mondo dell’associazionismo femminile con la partecipazione di Soroptimist e Fidapa e dei centri antiviolenza Attivamente coinvolte e Mondo Rosa.

Testimonianze anche dal mondo degli organismi di parità nella tavola rotonda conclusiva, introdotta e moderata dalla professore Marianna Mauro (delegata alla Terza missione di Ateneo): dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Catanzaro rappresentata da Donatella Soluri alla Commissione Pari Opportunità del Comune di Catanzaro con Luciana Loprete, dal mondo degli avvocati con il comitato pari opportunità a quello della medicina di genere con l’intervento di Caterina Ermio e le conclusioni affidate alla Consigliera di Parità della Regione Calabria Tonia Stumpo.

Il momento più emozionante è stato senza dubbio quello del racconto della sfortunata vicenda di Lea Garofalo, vittima di mafia, da parte di sua sorella Marisa, una storia di dignità e coraggio che ha colpito tutti gli intervenuti nell’Auditorium UMG.

Tante le donne intervenute e sempre in prima linea per la promozione della parità di genere. Una sola consapevolezza: molto è stato fatto ma tanto rimane ancora da fare e il pubblico attende già la terza edizione di questa sentita e lungimirante manifestazione.

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