Donne vittime di violenza, la testimonianza di chi è stata accolta dall'associazione Astarte Catanzaro

Riceviamo e pubblichiamo la lettera in forma anonima recapitata all'associazione Astarte.

"Sono Maria ,donna vittima di violenza, che oggi ha ripreso il SORRISO proprio nascosta in una casa 4 anni fa,da una famiglia. 

Con l'aiuto delle forze dell'ordine, in collaborazione con Astarte, che mi ha seguita  passo dopo passo nel RIPRENDERE  e REGALARMI un SORRISO, e soprattutto avere una dignità. Sono stata , si in una casa per 40 giorni finché è scattato l'arresto e nel contempo ho potuto trovare un affitto. 

Una famiglia che ha voluto darmi una mano per poter uscire fuori da una situazione pericolosa con i miei figli,  perché in quel momento le forze dell'ordine hanno fatto svariate telefonate ma i posti dove ospitare me e i miei figli si trovavano solo fuori regione, al nord dove io non conoscevo nessuno. 

Se questa famiglia non mi avesse teso la mano,forse io sarei rimasta ancora a subire perché non è facile uscirne dagli abusi e ritrovarsi soli, in mezzo ad una strada,senza un centesimo in tasca e con i figli, senza avere un piccolo supporto. Ecco, Astarte vuole fare proprio questo,aiutare anche chi è completamente sola e smarrita e potrebbe  essere  preda di un  altro agguato.

Astarte è per noi il nostro faro  ed anche se il processo della nostra" guarigione"è andato a buon fine, ed ognuna  di noi  ricostruisce la  propria  vita, rimanete lì ad aspettarci a braccia aperte, sempre a qualsiasi ora, per una semplice chiacchierata, per un caffè e per una nuova attività fantastica da realizzare, come una buona e sana abitudine tra amiche. 

Grazie perché ci avete accolto, grazie perché continuate sempre ad affiancarci e grazie per averci fatto capire che noi siamo preziose". 

  Maria , Vanessa , Francesca ,Giulia.

*Nomi di Fantasia.

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