Dottoressa aggredita nel Vibonese, la solidarietà di Occhiuto

Ancora un’aggressione a un operatore sanitario in Calabria. L’ultimo caso a Cessaniti (Vibo Valentia), dove una dottoressa in servizio alla guardia medica ha denunciato ai carabinieri di essere stata aggredita da un uomo durante una visita domiciliare.

La donna ha raccontato di esserci recata nell’abitazione di un 60enne che lamentava problemi respiratori ma una volta arrivata l’uomo l’avrebbe spinta in una stanza buia: la dottoressa sarebbe comunque riuscita a svincolarsi e scappare e quindi ad arrivare al pronto soccorso, dove le sarebbe stata data una prognosi di 7 giorni.

“L'ennesimo episodio di violenza a danno di una dottoressa della Guardia medica, aggredita da un uomo durante una visita domiciliare in una frazione del Comune di Cessaniti, è per noi fonte di enorme preoccupazione. Appena appresa la notizia ho sentito telefonicamente la dottoressa aggredita alla quale ho espresso la mia personale solidarietà e la massima vicinanza della Giunta regionale per questo raccapricciante episodio, nella speranza che superi nel più breve tempo possibile lo shock per il trauma subito e torni presto alla sua attività, così preziosa per le nostre comunità".   

Lo scrive Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

"La gravità del gesto, il ricorso alla violenza nei confronti di una professionista, ancora una volta donna, ci inducono non solo a esprimere condanna e grande vicinanza alla vittima, ma ci impongono l'urgenza di attivare ogni misura necessaria per tutelare gli operatori sanitari della nostra Regione e richiedere massima celerità nell'accertare i fatti e nel punire duramente i responsabili”. 

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