Dpcm. Lo sfogo delle catanzaresi Antonella e Francesca: "Noi, titolari di centri estetici, ci sentiamo abbandonate"

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images Dpcm. Lo sfogo delle catanzaresi Antonella e Francesca: "Noi, titolari di centri estetici, ci sentiamo abbandonate"

  07 novembre 2020 10:36

"Dopo aver ascoltato il premier ed esserci rese conto che tutto era cambiato per la nostra categoria, confessiamo, e non ce ne vergogniamo, di aver provato una grande sensazione di sconforto ed incredulità", spiegano Antonella e Francesca Sabato, titolari di Saturday Beauty Center centro estetico. 

"Ci sentiamo completamente abbandonate e non possiamo far altro che vedere un futuro con ben poche speranze per noi artigiani, titolari di piccole imprese che, con una chiusura di un ulteriore mese, soprattutto senza aiuti, saremo messi a dura prova. Questo comporterà la morte di molte attività!  Ci sentiamo abbandonate dallo Stato e siamo amareggiate perché la nostra categoria non viene abbastanza tutelata e in un momento così delicato e difficile, sia a livello economico che emotivo. Non ci spaventa il fatto di dover adottare, per il nostro centro, ulteriori misure di sicurezza , perché nel nostro settore abbiamo sempre rispettato normative igienico – sanitarie molto rigorose all’interno dei locali", scrivono

"Noi per prime siamo a favore di questo e, da sempre, utilizziamo materiali monouso per tutelare noi stessa e la nostra clientela, e questo è stato sempre molto apprezzato. Ora però si parla di uno Stato che dimentica che dietro un’attività chiusa ci sono persone che amano il loro lavoro, che hanno fatto dei sacrifici per intraprendere il loro sogno e che vogliono lottare per portarlo avanti. Noi non  vogliamo che quel sogno finisca perché il nostro lavoro è la nostra passione, è la nostra vita e se potrà continuare non sarà certo per la solidarietà dello Stato, ma per la comprensione e la sensibilità dei nostri stessi fornitori con i quali abbiamo un rapporto di reciproca fiducia. Questo lavoro inoltre non è solo curare le persone da un punto di vista esteriore ma, quando metti amore in quello che fai, le persone diventano clienti fedeli e molte anche amiche, perché questo lavoro è anche ‘ascoltare’. Una piccola parola di conforto, unita alla tua professionalità lavorativa, permette di emulsionare felicità e bellezza e, anche in questo nuovo mese di inattività, le nostre clienti sanno che, in caso di bisogno, possono contattarci per ricevere qualche consiglio. Ci siamo inoltre rese disponibile nell’effettuare consegne a domicilio, informando preventivamente le clienti sulle tipologie e caratteristiche dei prodotti disponibili, per poi offrir loro una consulenza telefonica.  Questo mese che ci separerà dall’apertura della nostra attività però sarà l’attesa per un altro nuovo inizio", continuano Antonella e Francesca, che concludono: "Nonostante tutto vogliamo essere fiduciose". 



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