"Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, il quale, dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato, ha reiterato le dimissioni sue e del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica ne ha preso atto. Il Governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti". Ne ha dato comunicazione ufficiale il Segretario generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti.
«Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato» aveva detto pochi minuti prima Draghi dinanzi alla Camera dei DeputatI, dopo un lungo applauso dell'Aula che lo ha evidentemente commosso. La seduta è stata quindi sospesa in attesa che il premier si recasse al Quirinale, e riprenderà alle ore 12 con i vari interventi programmati.
A norma dell'art. 88 della Costituzione, Mattarella ha ora convocato i Presidenti di Camera e Senato per avviare le consultazioni di rito. Già nel pomeriggio di oggi il Presidente della Repubblica potrebbe dare l'esito della sua decisione che potrebbe portare ad uno scioglimento anticipato del Parlamento e la chiamata alle urne tra settembre e ottobre.
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