di STEFANIA PAPALEO
Qualcuno la chiamava affettuosamente Brusca. Altri semplicemente Anna. Ma da tutti i messaggi affidati ai social traspare lo stesso sentimento di profondo affetto verso una donna che “amava l’arte, la musica, i libri”.
Anna Bruscaglin è la 44enne soccorsa per strada questa mattina a Squillace. Gli amici hanno prima chiamato i familiari e poi il 118, ma i sanitari intervenuti non hanno potuto far nulla per strapparla alla morte. Forse un malore la causa del decesso, rispetto al quale solo l’autopsia già stabilità dal magistrato di turno potrà fornire risposte.
Intanto i carabinieri hanno avviato tutte le indagini finalizzate a stabilire qualche punto fermo su questo dramma di ferragosto che ha travolto la famiglia della donna che risiede nel quartiere di Catanzaro Lido. A ricostruire le ultime ore di vita di Anna è stato chiamato il suo compagno, con il quale pare avessero partecipato a un falò insieme agli altri amici. Cosa sia accaduto dopo, nessuno lo sa.
L’unica certezza in questa tragica vicenda è il corpo di Anna che si è accasciato sulla strada di ritorno dalla spiaggia. Per il resto, al momento, solo dolore e lacrime per la morte improvvisa di una donna molto amata e stimata, così come dimostrano i messaggi profondi di cordoglio scritti da decine di amici che adesso attendono di conoscere la verità. Quella verità alla quale i carabinieri sperano di arrivare a breve.
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