Due guide turistiche abusive scoperte a Reggio Calabria, denunciate

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La Procura di Reggio Calabria
  09 settembre 2019 18:52

"La Polizia Municipale di Reggio
Calabria, guidata dal Comandante Salvatore Zucco, ha ottenuto un
nuovo successo a tutela della legalità e in difesa dei legittimi
interessi delle guide turistiche abilitate. Infatti, nella
mattinata di venerdì 6 settembre, alcuni agenti, sia in divisa
che in borghese, nel corso di un intervento mirato volto
all'individuazione di guide turistiche abusive nei siti di
maggiore interesse turistico della città, in due distinte
operazioni, hanno colto sul fatto altrettanti soggetti intenti
ad accompagnare illegalmente dei gruppi di turisti".  E' quanto
si afferma in un comunicato dell'Associazione Guide turistiche
della Calabria (Agtc).


"Per entrambi, dopo i necessari accertamenti preceduti
dall'attenta osservazione del loro operato all'interno del Museo
Archeologico Nazionale - è detto nel comunicato - è scattata la
contestazione per il reato di esercizio abusivo di professione
di guida turistica. A nulla sono valse le giustificazioni dei
due abusivi, uno dei quali si è qualificato come 'accompagnatore
turistico' (qualifica che non consente di esercitare l'attività
di guida) pur dovendo ammettere davanti all'evidenza che, in
realtà, stava illustrando i reperti ad un gruppo di turisti con
i quali aveva in precedenza concordato servizio e tariffa.
L'altro presentatosi, invece, come archeologo (titolo di per sé
del tutto insufficiente per poter fornire servizi di visite
guidate) e stato anch'esso tradito dal proprio comportamento
antecedente alla contestazione formale".

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"Questa nuova sistematica politica di contrasto
all'abusivismo - riporta ancora il comunicato - fa seguito a
diverse segnalazioni delle guide turistiche operanti nel
territorio e afferenti all'Agtc, i cui rappresentanti hanno più
volte sollecitato le istituzioni su questo tema, arrivando anche
a presentare esposti presso la Procura di Reggio Calabria".

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