Dulbecco, a rilento l'integrazione 'amministrativa' fra Pugliese e Mater Domini: si parta da un'unica sede

Il personale lavora per la stessa azienda, magari per la stessa unità operativa, ma non si è mai incontrato o lo ha fatto in rarissime occasioni. Gli atti (determine e delibere) di un ufficio che dovrebbe essere unico presentano un'impostazione e, addirittura, caratteri diversi. Nonostante l'azienda 'Renato Dulbecco' sia nata oltre sei mesi addietro, ancora oggi si avverte tutta la differenza 'parallela': da una parte l'ex Pugliese e dall'altra Mater Domini. Da un punto di vista sanitario questo è piuttosto comprensibile, meno lo è per la parte amministrativa. L'integrazione fra le due aziende catanzaresi doveva partire proprio da questo lato, eppure fatica a decollare.

Fino a pochi giorni fa, c'è traccia che la stessa Regione 'considera' le due realtà in maniera separata inviando comunicazioni distinte (a diversi protocolli) con il medesimo oggetto a cui le due aziende rispondono separatamente. 

Anche se le nuove tecnologie possono aiutare molto a superare il muro della distanza, la cosa più logica da fare è una: mettere fisicamente assieme, possibilmente nelle stesse stanze, il personale amministrativo afferente alle stesse unità operative dell'ex Pugliese e dell'ex Mater Domini. Determinate incomprensioni e difficoltà non possono che essere superate se non con il classico 'faccia a faccia'. Questa è una questione presa a cuore dai nuovi vertici dell'azienda, comprendendo che prima o poi si dovrà arrivare a questo. 

L'ipotesa più sensata, sebbene tecnicamente a essere sopravvissuta alla fusione sia l'ex Mater Domini con sede a viale Tommaso Campanella, è di centralizzare tutto nella sede operativa di via Vinicio Cortese, ossia quella dell'ex Pugliese. Ma l'operazione è tutt'altro che semplice, dato che in coabitazione nella struttura c'è una parte degli uffici dell'Asp di Catanzaro. Probabilmente non c'è spazio per tutti, ma prima o poi la fusione 'amministrativa' dovrà farsi sotto il tetto di un unico stabile. (g.r.)

CLICCA QUI