Dulbecco, Si Cobas: "La mobilità d'ufficio del personale regolata da una regola capestro"

"Giorno 17 aprile p. v., si discuterà in seno alla RSU della A.O.U. Dulbecco di Catanzaro, l’adozione del nuovo Regolamento per la disciplina della mobilità interna del personale del comparto sanità.

Un primo passo che dovrebbe consentire la chiusura di una stagione che ha visto chi aveva più frecce in faretra di spostarsi da un reparto all’altro con estrema facilità.

Di certo l’emanazione di un regolamento equo che tenga conto dei bisogni aziendali e dell’utilizzo ottimale delle risorse umane, era auspicabile, peccato che le buone intenzioni sono completamente vanificate dall’art. 8 della bozza di regolamento che l’azienda si appresta a presentare alle OO. SS. ed alla RSU.

Nel merito risulta evidente che, dopo un inizio di circostanza istituzionale ed una serie di articoli condivisibili, tutto venga vanificato per non dire azzerato dal famigerato art. 8 denominato MOBILITA’ D’UFFICIO per cui ogni dipendente della Dulbecco dal giorno successivo all’approvazione, sarà alla mercé di chiunque motiverà una presunta urgenza, tanto nessuno sarà mai in grado di smentire.

Per quanto sopra esposto, invitiamo tutti i dipendenti a dissentire ed a mobilitarsi affinché l’art. 8 del nuovo regolamento venga cancellato.

D’altronde gli l’artt. 5, 6 e 7 già prevedono tutte le opzioni possibili in tema di mobilità intra-aziendale.

Solo i lavoratori potranno determinare evitare un regolamento capestro, sono loro che devono pretendere l’approvazione di un corretto regolamento di mobilità interna.

Se non si mobiliteranno daranno l’assenso ad un accordo tacito da cui come S.I. COBAS ci tiriamo fuori".

E' quanto si legge in una nota a firma del Coordinatore Regionale S.I. COBAS Sicilia e Calabria Roberto Laudini.

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