Dulbecco, verso l'atto aziendale: i numeri di primariati e strutture semplici

di GABRIELE RUBINO

Dopo la nomina del direttore amministrativo, Francesco Procopio, e di quello sanitario, Giuseppe Panella, arrivano altre novità per l'azienda ospedaliero universitaria 'Renato Dulbecco'.

Il presidente della Giunta, nelle vesti commissario ad acta della sanità, Roberto Occhiuto ha firmato il decreto con cui vengono stabilite le linee guida per la redazione dell'atto aziendale della Dulbecco. Con questo documento viene definito il perimetro quantitativo delle strutture complesse (primariati) e strutture semplici della più grande azienda del servizio sanitario calabrese. 

Le strutture complesse sono complessivamente 102, di cui 89 ospedaliere e 13 non ospedaliere. Le strutture semplici 124, di cui 107 ospedaliere e 17 non ospedaliere. Numeri sensibilmente più elevati rispetto all'ultimo decreto sulle linee guida degli atti aziendali, che per la prima volta faceva i 'conti' con la presenza di Azienda zero. 

Nel documento odierno viene precisato come questa impostazione riguardi la fase 'di prima applicazione'. Stesso concetto contenuto nel protocollo d'intesa Regione-Umg per confermare le unità operative esistenti nella loro 'separazione' fra i presidi di Catanzaro. E ancora: "l’Atto Aziendale dovrà altresì prevedere le modalità con le quali, con cadenza annuale , si dovrà procedere alla riduzione e/o modifica delle stesse in base a criteri organizzativi e funzionali individuati negli atti di programmazione sanitaria regionali ed alle relative soglie operative che saranno, in linea di principio, riconducibili a quelle del D.M. n. 70/2015 al quale si rimanda, anche in relazione a sue eventuali modifiche e/o integrazioni". Atto aziendale che dovrà essere approvato dopo l'approvazione della nuova rete territoriale e della nuova rete ospedaliera. 

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