E' di Catanzaro il killer del thriller di Glenn Cooper. Sarà il caso di invitarlo al prossimo Magna Graecia Film Festival per fargli conoscere meglio la città?

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images E' di Catanzaro il killer del thriller di Glenn Cooper. Sarà il caso di invitarlo al prossimo Magna Graecia Film Festival per fargli conoscere meglio la città?

  20 aprile 2020 12:14

di ANTONIO BEVACQUA

Nell’Archivio Segreto Vaticano, sepolto dalla povere del tempo, è custodito un documento sconcertante che testimonia di un ingente debito – mai restituito – contratto in segreto dalla Chiesa con una banca gestita da una famiglia ebrea. Lo ha scovato un docente di Storia della religione cui il Papa (Celestino VI) ha concesso il privilegio dell’accesso illimitato alla Biblioteca e all’Archivio Segreto del Vaticano allo scopo di sapere se quel debito è ancora valido. Come in ogni thriller che si rispetti: intrighi di palazzo, secondi fini, storie indicibili e, anche, omicidi.

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Abbiamo identificato il tizio che ha sparato. L’Europol aveva le sue impronte ed è venuto fuori che era un italiano. Nello specifico è originario di un posto che si chiama Catanzaro.

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Fa parte di un’organizzazione malavitosa. Merda, non riesco a pronunciare il nome. Ma questa gente le vocali non le usa? N-D-qualcosa.

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’Ndrangheta?

Bingo, allora  l’ha già sentita”…

Sono alcune righe tratte dall’ultimo successo mondiale di Glenn Cooper “The Debt”, “Il Debito”.

Cosa avrà spinto il famoso scrittore americano, già autore di altri best sellers da milioni di copie quali “La biblioteca dei morti” e “Il marchio del diavolo”, lui che vive a New York, ad inserire Catanzaro nel suo ultimo libro, accostando purtroppo la Città alla ‘Ndrangheta, non è dato sapere. Anche se il sospetto che una facile ricerca su internet relativa all’organizzazione criminale calabrese lo abbia potuto condurre verso le importanti inchieste condotte dalla Procura di Catanzaro .

Certo, non fa piacere sapere che il nome della nostra Città venga diffuso per il mondo intero, sia pure nell’ambito di un thriller letterario, quale luogo di origine di un assassino. Magari sarà il caso di invitare Glenn Cooper, che è anche un regista cinematografico, al prossimo Magna Graecia Film Festival per fargli conoscere meglio la Città e i suoi abitanti. E poi, chissà, da cosa nasce cosa, magari un libro ispirato al fantasma di Palazzo de Nobili… Gianvito Casadonte è avvisato!

 

 

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