E' di una giovane catanzarese la cinematografia di "Eva", il cortometraggio premiato a Salerno

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images E' di una giovane catanzarese la cinematografia di "Eva", il cortometraggio premiato a Salerno
Giulia Siciliano -
  20 novembre 2019 13:14

Eva, cortometraggio di Pietro Landonio, è stato selezionato per concorrere al Prisma film Festival di Roma, e ha ottenuto un plauso alla cinematografia e alla sceneggiatura. A Salerno, al Festival internazionale del Cinema conclusosi 2 giorni fa, è stato premiato in una rosa di più cortometraggi.

La cinematografia è di Giulia Siciliano, talento Catanzarese di soli 24 anni, laureata alla Sapienza di Roma in Arti e Scienze dello Spettacolo e diplomata in meno di 2 anni alla Roma Film Academy.

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Il corto indaga i temi della giovinezza e delle molestie sessuali.

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Crea una delicata atmosfera di ingenuità e sogno, attorno alla quale i personaggi, Eva e Simone protagonisti, vivono un viaggio spensierato nel tempo di una giornata

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Il film sembra suggerire che ogni conquista ha un prezzo. Eva sta diventando una donna e non è tutto così facile. La sua bellezza potrebbe anche essere un'arma nelle mani di persone spietate e ciniche. Nell'epilogo drammatico, infatti, il regista esprime un messaggio forte e commovente sul potere delle donne: ogni ragazza è la proprietaria del suo corpo, anche se questo significa alterarlo. Nessuno dovrebbe aver paura di perdere la bellezza perché l'amore e l'accettazione arrivano in altri modi.

Landonio non ha paura di dichiararlo in modo tragico, usando gli strumenti cinematografici all'estremo, ma senza mai perdere un tocco saggio e un'estetica elegante. La maschera che Eva indossa negli ultimi fotogrammi diventa forse il vero volto della sua anima interiore, sanguinante dietro un bel corpo. Dopo aver visto questo film, rimangono sentimenti contrastanti ma molto complessi. Da un lato la dolcezza di una fiaba della giovinezza e dall'altro la consapevolezza che la fragilità può spezzare qualsiasi personalità. Eppure c'è forse una speranza, che, come sempre, è solo accompagnata dalla verità.

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