E' sold out al Politeama per "Morricone love theme", la serata dedicata al Maestro

di MARIA PRIMERANO

Morricone love theme, serata dedicata al Maestro Ennio Morricone e il Teatro Politeama registra il tutto esaurito, per una splendida serata condotta da Domenico Gareri. Sold out è oggi uso comune scrivere e dire. Ma quanto più bella è la lingua italiana! E visto che ce l’abbiamo ci piace scrivere all’antica: Tutto esaurito. Sì, padri, madri, compagni e compagne, fidanzate e fidanzati- detto all’antica-, nonne, nonni, amici, vicini di casa, hanno preso d’assalto il teatro per sostenere l’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia e il Coro Lirico Siciliano con Francesco Costa, maestro del coro. Sul palco anche il soprano Maria Francesca Mazzara e il tenore Alberto Munafò Siragusa per il ruolo solistico delle partiture del grande musicista romano. Ennio Morricone, compositore e direttore d’orchestra, allievo di Goffredo Petrassi al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, una firma importante del panorama musicale del ‘900.

Il Maestro, scomparso nel 2020, che ha avuto la cittadinanza onoraria di Catanzaro, fu ospite del Teatro Politeama per volere del compianto sovrintendente Mario Foglietti che ricordiamo orgoglioso e soddisfatto, la sera dell’evento, per avere portato a Catanzaro un nome di siffatto pregio. Li ricordiamo entrambi nel foyer del teatro, Morricone accompagnato dalla moglie e circondato da mille attenzioni, tra cui quelle dell’ineguagliabile Adele Fulciniti. Ricordiamo il suo indimenticabile concerto. Io personalmente ho memoria del Maestro che mi parlava del figlio, compositore di musica da film in America. E di musica da film il Maestro ne ha scritta tanta, come quella per il celeberrimo Nuovo cinema Paradiso, film del 1988, scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, il cui Tema d’amore porta proprio la sua firma accanto a quella di Andrea Morricone, figlio.

La Musica è la “trasfigurazione delle cose invisibili”, diceva Leonardo da Vinci, grande pittore, oltre che musicista, ingegnere, in sostanza uomo di genio. E ieri sera le cose invisibili di Leonardo da Vinci c’erano tutte: c’erano i registi dei film, gli attori, le scene, i luoghi, le immagini famosissime. Il tutto in un clima virtuale per armonie quali: Per qualche dollaro in più, Gabriel’s oboe, Debora’s Theme,Giù la testa, Death Theme, Metti una sera a cena, Malèna … Armonie da La leggenda del pianista sull’oceano, film del 1998, scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, armonie romantiche che riportano alle scene in cui, nel salone di prima classe della nave, il primo gennaio del 1900, un neonato viene ritrovato abbandonato in una cassetta di limoni.

Armonie da Nuovo cinema Paradiso, e pare così di rivivere la storia dell’amore per il cinema del giovane Salvatore oltre che la sua forte amicizia con Alfredo, il proiezionista del piccolo cinema del paesino in Sicilia. Le cose invisibili proseguono con estratti da Il mio nome è nessuno, Canone Inverso, Uno nessuno centomila, Per un pugno di dollari, C’era una volta il West, Per un pugno di dollari, Mission, C'era una volta in America, Il buono, il brutto, il cattivo, Gli intoccabili, Baaria, … e ritornano attori come Ricky Tognazzi, Terence Hill … Serata vincente. Due bis. “Pensa che bello...centocinquanta figli di puttana scatenati a cavallo da una parte e dall’altra parte tu, solo”, si recita ne Il mio nome è nessuno. E si scatenano, rumorosamente come detta il film, da una parte e dall’altra, dal loggione alla platea, grandi applausi, già perpetrati, tra l’altro, per tutto lo spettacolo, alla fine di ciascun pezzo.

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