Ecobonus 110%: tavola rotonda tra imprese e tecnici per orientarsi nel labirinto normativo

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Luigi Alfieri, Sergio Magarelli, Francesco Granato, Rosa Maria Petitto e Fabio Borrello

L'incontro promosso da Fedeproprietà a Catanzaro

  10 ottobre 2020 17:21

di FRANCESCO IULIANO

Una tavola rotonda tra imprese, tecnici e dirigenti del mondo bancario per orientarsi nel labirinto normativo del programma Ecobonus al 110%.

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E stato anche questo l’incontro informativo e di confronto dal titolo “Superbonus, discutiamone insieme”, promosso  dalla sezione regionale di Federproprietà ed allestito nella sala convegni del consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. Un incontro nato con l’obiettivo di condividere conoscenze, buone pratiche e consigli utili sugli incentivi contenuti nel Decreto Rilancio.

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Federproprietà Calabria, dunque, mettendo tutti gli attori principali attorno a un tavolo, nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19, ha provato a fare chiarezza, fornendo delle risposte alle tante domande ancora aperte.

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Coordinati dal vicepresidente nazionale di Federproprietà, Francesco Granato, hanno partecipato il presidente di Coldiretti Catanzaro, Crotone e Vibo nonché presidente del Consorzio di Bonifica, Fabio Borrello, il direttore della Banca d’Italia di Catanzaro, Sergio Magarelli, il presidente dell’ordine dei Commercialisti di Catanzaro, Rosa Maria Petitto ed il presidente dell’Ance Catanzaro, Luigi Alfieri. La presentazione dei lavori, invece, è stata affidata alla giornalista Donatella Soluri.

«Quello varato dall’attuale governo nazionale – ha commentato Francesco Granato – è stato un contributo fattivo in favore dei cittadini. Una procedura che però, per essere valida, deve essere seguita in maniera ortodossa- Diversamente, si rischia che questo beneficio si converta in una responsabilità forte a danno dei proprietari. Infatti, entro cinque anni dall’ottenimento del beneficio, c’è la possibilità che il fisco, se accertata la mancanza  dei requisiti di accesso,  possa richiedere  la restituzione delle somme utilizzate».

L’incontro, come previsto dagli organizzatori, è stato suddiviso in due parti: una prima dedicata al rapporto che intercorre tra banche, professioni ed imprese ed una seconda  che ha considerato tre azioni: quella di trainare, quella di cedere e quella di migliorare.

«Il ruolo della banca nell’investimento immobiliare – ha detto Sergio Magarelli – ha sempre avuto un ruolo fondamentale. In questo particolare momento di difficoltà, poi, hanno davanti sfide particolarmente importanti. La prima è quella  del recupero della redditività. Per far questo, però,  devono essere in grado di poter fronteggiare il più che probabile deterioramento dei crediti».

Un intervento, quello del Superbonus 110%, che potrà e dovrà essere la leva per far decollare il settore dell’edilizia. Un settore che da 12 anni, ormai, sconta una crisi senza eguali. «Per noi  di Ance – ha spiegato Luigi Alfieri -, questa è un’occasione irripetibile anche se rimaniamo critici su alcuni aspetti della norma che non danno la forza adeguata di energia per potersi imprimere sul mercato». E criticità sono state sollevate anche dalla presidente dell’Ordine del Commercialisti che ha messo in guardia sul rispetto dei requisiti richiesti per poter accedere ai benefici ed anche sulle disponibilità dei terzi interessati.

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