“Non me ne vogliano gli altri candidati, che non conosco e che immagino sicuramente dello spessore necessario per guidare una Città importante come Catanzaro ma, appena ho appreso della candidatura a sindaco di Wanda Ferro, non ho nemmeno avvertito la necessità di conoscerli. Una bella notizia certamente, sebbene per Wanda abbia immaginato sempre altri scenari regionali e nazionali di prestigio, tante sono a mio parere le sue qualità umane e politiche.
Non sono qui a decantare pregi e virtù di un candidato in una competizione elettorale comunale che vivo da spettatore ma, da calabrese che ha deciso di restare in questa regione, ad esternare la speranza che Catanzaro comprenda la straordinaria opportunità di una candidatura del massimo livello possibile. Una candidatura sontuosa e prestigiosa!
Ho conosciuto Wanda Ferro a metà degli anni ’90 nella segreteria dell’onorevole Traversa, primo assessore regionale al Turismo con una vera visione di promozione turistica e culturale della Calabria, e ne ho seguito la crescita secondo una linea e una formazione che hanno sempre puntato a valorizzare Catanzaro attraverso progetti importanti, investimento sulla cultura, sulla creazione di spazi di aggregazione, eventi di richiamo con molteplici ricadute a favore del territorio, e molto altro difficile da sintetizzare. Una crescita continua e nel tempo esponenziale, fino ad assurgere a figura di caratura nazionale, per contenuti, visioni, progetti, capacità di esprimere politica fatta di azioni concrete e non d’incomprensibile e inutile politichese. E sempre con Catanzaro nel cuore! Ho mille aneddoti e racconti che mi legano a Wanda, prima da assessore comunale alla Cultura, poi da presidente della Provincia. Nei suoi vari ruoli, con contagioso entusiasmo, ha sempre voluto produrre e sostenere decine di eventi per promuovere Catanzaro, la sua immagine, tutta la realtà economica e commerciale: da “Una Città per Cantare” a “Settembre al Parco”, da “Pazza Piazza” per l’Epifania a “La Festa del Sole” per il benvenuto all’Estate, a tanti altri eventi con alcuni dei più grandi artisti italiani ed internazionali.
Per la promozione culturale e turistica, la creatività, la bellezza, Wanda si è dimostrata figura eccezionale, capace di intercettare le potenzialità di progetti originali realizzati appositamente su sua richiesta per Catanzaro e, poi, per l’intera Provincia. Progetti vissuti insieme nelle fasi di ideazione e progettazione e poi, con emozione e tensione, nelle fasi di realizzazione. Una persona talmente coraggiosa, perfezionista, seria, leale, precisa, semplice, amante della musica e del grande spettacolo, da diventarci amico naturalmente, per quelle affinità umane e di condivisione di progetti di qualità che in Calabria ho trovato in pochi; per la sua onestà, che ha sempre privilegiato il merito, la competenza, il rispetto dell’uomo e del professionista, sapendo indirizzare ogni scelta nell’unico obiettivo del successo popolare e mediatico di ogni iniziativa. Sempre attenta, presente, collaborativa, rispettosa della burocrazia ma capace di dominarla, non di restarne ingabbiata.
Da James Taylor ad Al Jarreau, dai Momix agli Stomp, da Renato Zero a Ligabue, passando per cento altri, con lei ho realizzato sogni. Vicina nella gioia, ma anche nella cattiva sorte, insieme al suo Rino... Quando mi è stata diagnosticata la leucemia fulminante e mi portarono d’urgenza a Catanzaro, è stata la prima persona che ho chiamato e ho incontrato ad attendermi in lacrime in ospedale.
Non posso che augurare ai catanzaresi di averla come Sindaco e sognare, perché in fondo, con una incorreggibile e infaticabile sognatrice per sindaco, i sogni possono diventare realtà!”.
Ruggero Pegna
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