Elezioni a Catanzaro, Talerico: "Ecco come riparte il Centro Storico, agevolazioni fiscali e contributive e miglioramento dei servizi"

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images Elezioni a Catanzaro, Talerico: "Ecco come riparte il Centro Storico, agevolazioni fiscali e contributive e miglioramento dei servizi"
Antonello Talerico, consigliere comunale Catanzaro
  07 giugno 2022 12:51

"Per far ripartire il Centro storico sarebbero sufficienti atti concreti, così come se vogliamo far ripartire l'economia dobbiamo trovare soluzioni che possano agevolare i commercianti che hanno già investito e stimolare nuovi investimenti, magari da parte anche delle grandi Marche o grandi imprenditori. 

Ecco perché istituiremo anche a Catanzaro (come ha fatto Cosenza) una Zona Franca Urbana, dove le imprese avranno alcune agevolazioni tra cui l’esenzione dall’Irap e dall’Imu, l’esonero dal versamento dei contributi per i dipendenti per un periodo limitato e la riduzione della Tari".

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Ad affermarlo è il candidato a sindaco di Catanzaro, Antonello Talerico

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"Purtroppo, in questo periodo molte attività sono state sospese o cessate, in ragione di ciò abbiamo analizzato alcune soluzioni per rilanciare le attività imprenditoriali, ed il Comune dovrà ritagliarsi un ruolo fondamentale, non solo attraverso l’attivazione di strumenti di formazione e informazione per le imprese, ma anche attraverso un piano commerciale e di orientamento delle attività economiche. Decisivo sarà anche il ruolo che potrebbe avere Fincalabra mediante il c.d. tutoraggio tecnico in favore dei Comuni ed a ricaduta anche sulle imprese. 

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Ma andranno, altresì, costituiti anche i Distretti energetici e sfruttate al meglio le energie rinnovabili, che garantiranno l’abbattimento dei costi di produzione  e le spese delle famiglie derivanti anche dal caro bollette. 

Richiamando l’applicabilità della Legge finanziaria 2018, che ha eliminato il divieto di cumulo delle misure economiche, si ribadisce la possibilità per le imprese di sfruttare i contratti di sviluppo, il microcredito, la misura Resto al Sud e Impresa tasso 0 (con finanziabilità sino al 90% delle somme spendibili, 20% a fondo perduto e con l’integrazione del credito di imposta si potrebbe giungere quasi al 100% del fondo perduto).  

Per avviare tutte le misure per il rilancio del Centro storico sarà fondamentale riorganizzare la macchina amministrativa e sostituire alcuni dirigenti e funzionari. Dovremo rivedere l’organizzazione  del settore urbanistica e fare in modo che le procedure e la burocrazia vengano semplificate e ridotti i tempi di evasione delle varie istanze. Dobbiamo riorganizzare anche i servizi del Comando della Polizia Municipale, che fa registrare plurimi profili critici. Sarà fondamentale altresì la istituzione di un tavolo permanente di confronto tra Comune e associazioni di categoria (Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, etc.), avviando un vero e proprio partenariato. 
Ritorno nel centro storico degli studenti universitari mediante l’attivazione di alcuni corsi, collegati al progetto “Cittadella Giudiziaria e, poi concentrare nel Centro tutti gli Uffici regionali e comunali sparsi per la Città . 

Annosa è anche la questione parcheggi che dovranno essere  gratuiti per i commercianti e dovrà essere previsto un servizio di navetta gratuito coincidente con orari di apertura e chiusura delle singole attività. 

Occorrerà un uso intelligente della funicolare, il recupero dei parcheggi del Politeama ed il nuovo parcheggio multipiano Musofalo e parcheggio Aci. 

Ma prevedremo anche una rivisitazione dell’arredo urbano, un miglioramento della pulizia e manutenzione delle strade e raccolta differenziata, aumento del verde pubblico (gestione a coltivare diretti, che in contropartita avranno aree coltivabili oggi abbandonate). Infine, particolare importanza avrà la lotta alle barriere architettoniche e alle barriere sociali per le persone con diversa abilità. Progetti concreti per un centro città nuovo, moderno e proiettato al futuro, una vera Smart-Green-City. 
E, poi il Centro storico dovrà prevedere una calendarizzazione di eventi e spettacoli per tutti i 12 mesi, senza lasciare vuoti programmatici e senza perdere intere stagioni estive ove il Centro si svuota totalmente, rimanendo a carico dei commercianti solo costi e spese. 
Questi sono soltanto alcuni dei punti contenuti nel nostro programma, la vera sfida sarà quella di trasformare la nostra Città e farla diventare una destinazione turistica tra le più attrattive del mediterraneo e del meridione".

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