"In data odierna abbiamo sentito la necessità di incontrarci per stabilire un momento di riflessione, tra movimenti civici che guardano con preoccupato interesse quanto la politica propone per la guida della città. Si avverte la necessità di individuare una squadra capace di avere intraprendenza, pur rispettando storia e genesi di tutti componenti della stessa, nonché il loro impegno, soprattutto quando questo è privo di dogmi e personalismi". E' quanto scrivono in una nota le associazioni Consenso, Progetto Città, Uniti per Crotone, Valore Crotone e Crotone prima di tutto.
"Dalla discussione lunga ed articolata - proseguono-, è emersa la necessità di coinvolgere tutte le migliori esperienze che la città esprime, al di là di qualsiasi preconcetto politico. La comunità non ha più bisogno di avventurieri o di arruffoni, capaci di generare solo litigi personali senza mai mettere in prima linea gli interessi della collettività tutta. L’elaborazione di un nuovo modello di città - che tenga conto delle complesse limitazioni in essere ai bilanci comunali - è stata ragionata ed affrontata con serietà e competenze specifiche, considerando anche i ritardi accumulati nel tempo".
"È giusto discutere di Bonifica, Antica Kroton, PSC, negoziazione ENI, Porto, ed altre questioni strategiche e decisive per la prospettiva della città dei prossimi anni (aeroporto ed infrastrutture in generale); discussioni già dibattute ma con tempistiche ed effetti medio-lunghi. Tuttavia bisogna vagliare ed impostare un ragionamento che miri a rendere Crotone una città normale, vivibile e con una qualità di vita che rispecchi il nostro glorioso passato.Abbiamo ravvisato la necessità - scrivono i movimenti civici- di trattare, senza tentennamenti, con le giuste sinergie e le risorse adeguate, l’irrisolta questione della telesorveglianza dell’area Urbana ed extra-urbana. In questo modo daremmo in un solo colpo una risposta sul piano della sicurezza, della deterrenza e della prevenzione, in diversi settori: dall’ordine pubblico al traffico, dal conferimento dei rifiuti alla stessa differenziata, e non ultimo alla sicurezza dei cittadini, dei loro beni e di tutte le attività commerciali che rappresentano la spina dorsale, produttiva ed occupazionale della nostra Città".
"A Crotone spetta indicare l’orizzonte ed il percorso all’intero sistema territoriale. Come da tradizione tale è il ruolo della Comunità più grande, istituzionalmente più attrezzata a delineare un disegno progettuale i cui effetti possano riflettersi sull’intera Provincia. Alla luce di quanto sopra descritto, raccogliamo la sfida a proporre una guida autorevole, con competenze e e professionalità riconosciute ovunque, grazie ad una squadra di personalità capaci di affrontare le difficoltà che la città presenta. Restiamo comunque aperti al confronto e al dialogo costruttivo - concludono-, pronti ad accogliere chiunque condivida le idee ed i progetti descritti, al fine di raggiungere l’obiettivo comune: il bene della nostra Crotone".
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