di ANTONIO CANNONE
E' countdown ormai a Lamezia Terme per la presentazione delle liste (scadenza perentoria sabato ore 12,00) che già da domani, venerdì, è possibile depositare recandosi negli uffici comunali dalle 8,00 alle 20,00.
Il quadro che si presenta è oltremodo confusionario e ciò si evince dagli avvenimenti che si susseguono. Nelle ultime ore la defaillance della Lega (Leggi qui) che si è tirata fuori dalla competizione facendo venire meno quindi, ufficialmente, il sostegno al candidato a sindaco Ruggero Pegna.
E' una campagna elettorale, quella lametina, davvero strana con diversi dietrofront o ritiri come se la tornata del 10 novembre interessasse a "pochi".
Il rischio reale è rappresentato dall'astensionismo che già nel 2015 toccò punte elevate.
Lo scenario, comunque, sembra ormai delineato con un centrodestra frastagliato (3 i candidati): Pegna sostenuto a questo punto da Fi, Fdi, Udc e Dc; Paolo Mascaro (con 2 o 3 civiche più Nuovo Cdu); e Massino Cristiano con due civiche.
Centrosinistra che di fatto partecipa con la sola lista del Pd e una civica, entrambe a sostegno dell'imprenditore Eugenio Guarascio.
Poi, più a sinistra la lista "Lamezia bene comune" con il candidato a sindaco, Rosario Piccioni.
Quindi, altra corsa solitaria per i Cinquestelle con una lista a sostegno di Silvio Zizza. Infine, non è ancora certa, nonostante l'annuncio dei giorni scorsi, se Ugo De Sarro parteciperà con la sua "Rinascia di Lamezia.
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