Elezioni a Lamezia, fase di stallo nelle candidature. Ecco quanto si potrà spendere per la campagna elettorale

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La sede dell'Amministrazione comunale di Lamezia Terme
  23 settembre 2019 18:09

di ANTONIO CANNONE

In attesa del verdetto definitivo da parte del Consiglio di Stato sullo scioglimento del Comune di Lamezia Teme per mafia, in città si rincorrono le voci legate al  toto-candidature in vista delle elezioni del 10 novembre. 

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Centrosinistra fermo "al palo" con i soliti nomi, ad Aquila Villella, Francesco  Muraca e Rosario Piccioni si è aggiunto Gioacchino Tavella.

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Nel centrodestra si è in attesa di ulteriori interpartitiche ma sui nomi ancora nessuna certezza se si  escludono proposte fantasiose senza alcuna conferma. Regge il nome di Mario Magno  che può unire tutta la coalizione anche se la variante Lega potrebbe essere determinante in fase di decisione finale.
Di ufficiale al momento solo le candidature di Milena Liotta e Massimo Cristiano.
Intanto, dal sito del Comune si può prendere visione di una sorta di vademecum su quelli che saranno gli adempimenti per potersi candidare.

Il 12 ottobre termine ultimo per le candidature

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A mezzogiorno del 12 ottobre scade il termine per presentare alla segreteria del Comune le liste di aspiranti candidati a sindaco e consiglieri.

Composizione numerica delle liste

Ogni lista dovrà essere composta da un minimo di 16 ad un massimo di 24 aspiranti  consiglieri, rispettando la quota di genere di 1/3, allegando anche il nome del  sindaco che si andrà ad appoggiare ed il relativo programma politico. Ogni lista  dovrà essere sottoscritta da un minimo di 200 ad un massimo di 400 di elettori nei  180 giorni precedenti il termine di presentazione delle liste.

Costi della campagna elettorale

Con una popolazione superiore a 50.000 abitanti anche nella città di Lamezia Terme insieme alle liste e alle candidature deve essere presentato un bilancio preventivo di spesa, da rendersi pubblico mediante affissione sull’Albo pretorio del Comune.
Con esclusione dei candidati che spendono meno di euro 2.500 avvalendosi unicamente di denaro proprio, dal giorno successivo a quello di indizione delle elezioni coloro che intendono candidarsi possono raccogliere fondi per il finanziamento della propria campagna elettorale esclusivamente per il tramite di un unico mandatario elettorale, con un tetto massimo di spesa per ogni candidato che non potrà superare 87.000 euro per ogni aspirante sindaco , 8.100 per ogni consigliere comunale. Anche a fine elezioni ogni lista dovrà presentare un consuntivo delle spese, andando incontro in caso contrario a sanzioni da parte della sezione regionale di controllo della Corte dei conti da 50.000 a 500.000 euro.

Trasparenza

Cause di incandidabilità previste dalla legge (condanne definitive per reati relativi a droga, armi, contro la pubblica amministrazione, condanna ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per un delitto non colposo, etc.).

Curriculum candidati

Entro il 27 ottobre i partiti, movimenti politici, liste o candidati collegati che si presentino alle elezioni, dovranno pubblicare sul proprio sito Internet, per ciascun candidato, il curriculum vitae e il relativo certificato penale rilasciato dal casellario giudiziale non prima del 10 agosto (90 giorni dalla data fissata per la consultazione elettorale). In caso di omissione possibile sanzione amministrative pecuniaria da 12.000 a 120.000 euro.

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