Dopo le precisazioni del Nuovo Cdu, nel centrodestra si apre un altro "caso" che riguarda la posizione della Lega nazionale sulla figura del candidato a sindaco , Ruggero Pegna.
A scendere in campo alcuni esponenti nazionali della Lega che si dichiarano contrari a sostenere il promoter lametino.
Addirittura, a tre giorni dalla presentazione delle liste, essi chiedono esplicitamente di non inserire il simbolo della Lega fra quelli che sostengono il candidato Pegna.
Il motivo, palesato due giorni fa su Facebook, dal leghista Vincenzo Sofo (in procinto di prendere posto sugli scranni del Parlamento europeo), è che Pegna avrebbe accusato - nei mesi scorsi sempre sul noto social - Matteo Salvini di “bullismo istituzionale” e quindi ha invitato la Lega di Lamezia "a rivedere la decisione di sostenere Pegna".
E' notorio che Sofo è molto vicino al leader della Lega e che la segnalazione non sia passata inosservata. Lo stesso Sofo è vicino anche al commissario regionale, Invernizzi che pare abbia informato Salvini il quale, secondo alcune fonti, avrebbe intimato ai leghisti lametini di non utilizzare il simbolo della Lega. E' possibile sostenere Pegna, avrebbe detto Salvini, ma senza usare il "nostro" simbolo.
La difesa di De Sarro (Forza Italia)
Un situazione di caos che non fa certo bene al candidato a sindaco. Per il quale, in sua difesa, si registra una dichiarazione del vicecoordinatore provinciale di Forza Italia, Francesco De Sarro che definisce le "dichiarazioni di Sofo inopportune sia nei contenuti che nei metodi usati che invita la lega calabrese a rivedere la decisione di sostenere Ruggero Pegna a candidato sindaco di Lamezia. Abbiamo scelto Ruggero Pegna – osserva De Sarro – perché rappresenta un candidato sindaco di alto profilo etico, sociale e morale, che si è tra l’altro contraddistinto, in questi anni, per iniziative a valenza culturale di estrema rilevanza su tutto il panorama regionale. Un professionista di qualità, apprezzato e conosciuto in tutta Italia e all’estero, che ringraziamo per aver accettato la nostra proposta di guidare una città importante come Lamezia Terme. Non potevamo effettuare una scelta migliore. Ruggero Pegna – precisa De Sarro - sintetizza alla perfezione quei requisiti necessari per svolgere un ruolo amministrativo improntato su legalità, trasparenza e idee progettuali. Un profilo al di sopra delle parti e dei partiti che tra l’altro è stato sempre vicino all’area cattolica, moderata e di centrodestra. Per questo non comprendiamo le dichiarazioni di Sofo, tra l’altro effettuate a ridosso della scadenza del 12 ottobre, ultimo giorno utile per la presentazione delle liste. L’attivista Sofo, che invitiamo a Lamezia Terme, avrà modo di constatare e rendersi conto della bontà della scelta effettuata dalla coalizione di centrodestra. Insieme a Ruggero Pegna siamo estremamente determinati a perseguire un cammino virtuoso puntando sulla crescita sociale, culturale ed economica della nostra città”.
a.c.
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