Elezioni in Abruzzo, Alleanza per Catanzaro: "La sconfitta del 'campo largo' premia il modello Fiorita del 'campo larghissimo'"

"Se il centrodestra vince e convince in Abruzzo, ad uscirne con le ossa rotta è lo schema del campo largo Pd-M5S che, evidentemente, non basta per vincere, soprattutto quando il centrodestra azzecca il candidato.

Ma se il campo largo piange per la debacle, sorride il prof Fiorita che, a Catanzaro, ha lanciato un nuovo modello: il campo larghissimo".

Lo scrive, in una nota, Alleanza per Catanzaro.

"Per vincere e mantenere la poltrona, infatti, il prof Fiorita, dando una lezione a Schlein e Conte, ha abbandonato le ideologie novecentesche imbarcando tanti pezzi che in campagna elettorale aveva aspramente criticato. Tanto che la sua maggioranza, per circa la metà, è composta da esponenti di centrodestra mentre quelli del PD e del M5S rappresentano una componente assolutamente residuale. Un'accozzaglia, pardon: un 'campo santo' larghissimo. Grazie alle abilità di Fiorita, Catanzaro è diventata un promettente laboratorio da far invidia alla politica dei palazzi romani. Siamo convinti che i leader del PD e del M5S busseranno alla porta di Fiorita chiedendogli suggerimenti su come replicare questa grande operazione. Magari un giorno gli chiederanno conto anche della coerenza di questo progetto rispetto al suo slogan del cambiamento. Fiorita è un maestro della sopravvivenza e del galleggiamento politico, naturalmente amministrare il capoluogo di regione è tutta un'altra storia. E, forse, anche quelli del campo larghissimo cominciano ad ammettere che Catanzaro non è governata".

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