"Apprendiamo con sincera tenerezza la puntuale fuoriuscita di Alleanza per Catanzaro ogni volta che si concretizza un appuntamento elettorale nazionale dall'esito positivo per il loro schieramento, da contraltare commovente ai pregevoli silenzi che caratterizzano i giorni successivi alle tornate meno favorevoli per il Carroccio".
Lo scrive l'Associazione Politica e Culturale Cambiavento
"Perché è del Carroccio che parliamo, della Lega Nord che premia le divisioni del Paese, quelle che accelerano il disservizio e le diseguaglianze dannose per il Sud dove sono comicamente radicati.
Quella Lega che in Abruzzo nel 2019 si fregiava del 27,53% dei consensi, giunto ad un inspiegabile 7,56 registratosi nel voto di ieri. Si, si fanno anche così le analisi del voto. Le analisi del voto dicono che la Lega Nord è un partito fallimentare. A Catanzaro, hanno giocato d'anticipo, nel 2022, collocandosi alla testa di una coalizione di dieci liste che avrebbe dovuto sbaragliare qualsiasi avversità ma così non è stato. Perché la classe dirigente ondivaga che guida questo esperimento vanta molteplici casacche nel corso degli anni che hanno consentito a molti di questi coraggiosi dirigenti di occupare le postazioni di governo di una città, in ogni caso, per decenni".
"Decenni trascorsi senza l'ombra di un risultato. Arriverà il momento in cui si tireranno le somme e chi ha avuto cura per il futuro di questa città verrà indubbiamente riconosciuto. Fino ad allora, ciascuno guardi in casa propria e ai problemi che risiedono in casa propria. La politica è ben altra cosa e noi ce ne occupiamo, difendendo le nostre scelte e non mettendole a repentaglio per un solo risultato negativo. Il vuoto, dall'altra parte, è imbarazzante e a noi poco importa. Se ne preoccupi chi ne è l'artefice".