Elezioni provinciali a Crotone, il circolo del Pd chiede unità e chiarezza. Il candidato Parise: "Autonomia è la parola chiave"

di NICOLA LONDINO

Il 2 Marzo sindaci e consiglieri comunali, in virtù della legge Del Rio, saranno chiamati a votare per uno dei primi cittadini del crotonese. Le elezioni di secondo livello prevedono il sistema del voto ponderato. La preferenza dei consiglieri di comuni con oltre 15 mila abitanti vale di più di quello dei consiglieri con meno di 1.000 abitanti. Mancheranno i consiglieri di Crotone e Cirò Marina (entrambi con più di 15 mila abitanti) che corrispondono al 50 per cento del voto ponderato, oltre ai consiglieri di Casabona, Crucoli e Strongoli che sono in fasce di popolazione più basse.

 Alla luce di questo si tratterà di elezioni incomplete e si intravede all'orizzonte lo spauracchio del rinvio, causa provvedimento del ministro Boccia inserito nel decreto Milleproroghe, da approvare entro il 28 febbraio. Se non dovesse materializzarsi questa eventualità, il 2 marzo si saprà chi tra Annibale Parise (sindaco di Mesoraca), Maria Grazia Vittinberga (sindaco di Isola Capo Rizzuto) e Francesco Paletta (sindaco di Cirò Marina) sarà il nuovo presidente della provincia di Crotone. Paletta è sostenuto dal centro destra, Parise è il candidato ufficiale del Pd, mentre Vittinberga è l’esponente dell’area dissidente del partito democratico.

Oggi il circolo crotonese del Pd si è riunito per ridiscutere questo aspetto, oltre all'assetto e la linea politica da perseguire. “Un congresso che vuole porre questioni, che vuole mettere in campo iniziative che riescano a cogliere lo spirito di riflessione che porta alla candidatura provinciale. Un Pd che inizia a discutere della viabilità della 106, della questione ambientale e dei rifiuti. Che parla dell’assetto generale della sanità, del terzo settore e della riforma del welfare. Aiutiamo la ripresa di una dialettica e di un dibattito all'interno del partito. Che allarghi la discussione oltre la classe dirigente”: sono state queste le parole di Nicola Belcastro, sindaco di Cotronei. Sergio Arena e Carolina Girasole, entrambi candidati nella lista Callipo alle ultime elezioni regionali, hanno, invece, invocato con forza chiarezza e unità.

Poi l’intervento del candidato ufficiale Annibale Parise : “Crotone è commissariata perché il virus che ha colpito la federazione si è propagato anche nei circoli. Bisogna ricostruire un gruppo dirigente provinciale che poi vada a risolvere i problemi a cascata nei vari paesi. Autonomia è la parola chiave. Dobbiamo arrivare al punto di non pensare a cosa fanno gli altri perché siamo consci della nostra solidità. Le alleanze si fanno con la consapevolezza di poter dettare la linea politica. Non dobbiamo fare altro che ricompattare, riorganizzare. In un partito non devono prevalere i personalismi ma è necessario fare fronte comune. Dobbiamo avere un momento di riflessione per ricostruire. Siamo per un’autodeterminazione per il partito e per il dialogo con chi sposa il nostro pensiero ma con la forza delle nostre idee.”

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