"Apprendiamo dalla stampa della nota pubblicata dalla lista di minoranza in cui vengono riportate le gravi accuse rivolte ai rappresentanti che, negli ultimi 12 anni, si sono susseguiti, affermando che gli stessi abbiano contribuito volutamente al declino dell’Università, dimenticandosi che nei 12 anni sono inclusi molti degli attuali componenti tra firmatari e attivisti della suddetta lista".
LEGGI QUI LA POSIZIONE DELLA LISTA UNIVERSITARIA "CONTROCORRENTE"
Nel contesto delle imminenti elezioni universitarie, ci troviamo costretti a rispondere agli attacchi pubblicati mezzo stampa, nonostante preferiremmo concentrarci sui fatti anziché sulle parole e le polemiche, ci sentiamo obbligati a difendere la nostra posizione da affermazioni infondate.
Siamo sorpresi dalla decisione della lista che sceglie l’offesa e l'attacco anziché la partecipazione a confronti aperti organizzati in Ateneo specificatamente nel caso dei candidati di area biomedica.
Strumentalizzare eventuali scelte di trasferimento di corsi di laurea, apprendendole dalla stampa, senza pareri ufficiali di organi accademici, rappresenta un chiaro segnale di totale superficialità ed inadeguatezza.
Se mai dovesse andare in porto un eventuale trasferimento del primo anno di Farmacia in via scesa degli Eroi, questo avverrà solo ed esclusivamente per garantire il diritto allo studio di 60 nuovi studenti che non saranno costretti a spostarsi in altre regioni per studiare Farmacia. Ad oggi nulla è tracciato e se si concretizzerà tale scelta abbiamo già avviato interlocuzioni con gli organi di indirizzo politico-cittadini per garantire i servizi indispensabili ed il diritto allo studio agli studenti.
Quanto all'accusa di lassismo politico, ci chiediamo come mai la lista abbia presentato solo 30 candidati su un totale di 35 posti, al quale si aggiungono 2 studenti esclusi per mancanza di requisiti e 4 candidature ritirate.
Non è forse questo il vero lassismo politico? Ci chiediamo quali siano stati i mezzi utilizzati dalla lista nel siglare questo tipo di candidature, che si sono dimostrate di breve durata. È questo l’esempio di lista al servizio degli studenti che hanno tanto millantato in questi giorni?
Infine, non possiamo ignorare la scarsa qualità del programma elettorale della lista incompleta oltre che la mancanza di proposte. Questo solleva dubbi sulla loro competenza e attenzione ai dettagli, soprattutto considerando la presenza di esponenti di componente giuridica nella loro lista che dovrebbero ben conoscere la legislazione vigente.
Stessa lista che probabilmente ignora anche gli avvisi di manifestazione di interesse pubblicati sul portale d’Ateneo con l’obiettivo di acquisire strutture nelle vicinanze del campus che permetteranno di avvicinare gli studenti presenti attualmente sulle sedi dislocate; oltre i progetti già valutati dal senato accademico che puntano ad un ampliamento del campus con la costruzione di nuovi plessi.
Ci accusano di essere complici ma non specificano di cosa parlano. Forse temono la nostra audacia nel voler portare avanti il nostro Ateneo con l’apertura di nuovi corsi ed offrendo opportunità ai giovani, mentre la minoranza si nasconde dietro a false accuse. Ci accusano che da 12 anni rappresentiamo il declino del nostro ateneo, ma sorge spontaneo chiederci perché il nostro ateneo ha un incremento degli iscritti, in controtendenza rispetto le altre università del sud?
Il nostro ateneo è il terzo ad aver garantito l’area NO TAX a €30.000,00 dando un servizio reale alle spese delle famiglie calabresi, che vivono purtroppo sotto la soglia minima di povertà indicata a €13.000,00. Il DIGES è il 5° Dipartimento d’eccellenza in Italia. Infine, e non meno importante, se la partecipazione degli studenti in questo ateneo va a diminuire, come mai si è riusciti nell’impresa di eleggere uno studente nel massimo organo della rappresentanza nazionale (CNSU)?+
E, ancora, la lista che rappresenta la minoranza forse non è conoscenza del fatto che non è il Senato Accademico dell’UMG ad approvare l’apertura di nuovi corsi di laurea in altre Università, bensì il Co.r.u.c., del quale è vero Scigliano fa parte, ma lo stesso Scigliano si è astenuto nella votazione relativa all’apertura di Medicina a Cosenza, spiegando le motivazioni nel Consiglio Comunale (PUBBLICO) svoltosi nel Comune di Catanzaro.
Nell’articolo si cita il voto favorevole dei due senatori uscenti, Emanuele Scigliano e Alessandro Caputo, ma ancora una volta dimostrano di non saper leggere e dare la giusta interpretazione ai verbali, in questo caso del Senato Accademico, in quanto il loro voto favorevole non è all’attivazione del CdlM in Medicina e Chirurgia in Tecnologie Digitali presso Unical, bensì all’attivazione dello stesso corso interateneo, e non vorremmo dilungarci qui a spiegare il significato di interateneo; ma ci teniamo a mettere in luce le motivazioni che hanno spinto il voto favorevole dei due senatori. Se Scigliano e Caputo non avessero supportato la scelta di istituire il corso interateneo (comunque approvato all’unanimità dal Senato Accademico), l’UNICAL avrebbe provveduto a stipulare l’attivazione con atenei extra regione.
Le logiche di campanile le lasciamo ai loro padri politici che speculano sulle università come fatto negli ultimi anni.
Invitiamo gli autori dell’articolo, a non nascondersi dietro le sigle delle loro associazioni e di mostrarsi a volto scoperto anche quando muovono attacchi personali, li invitiamo a riflettere su quanto scritto. Gli attacchi gratuiti non ci spaventano ma dimostrano solo la loro mancanza di lungimiranza e di soluzioni.
Speriamo che nella loro corsa per il potere, la lista di minoranza rifletta su ciò che veramente conta: il benessere e l’istruzione degli studenti. Noi continueremo a lavorare per un Ateneo migliore e più forte, senza lasciarci abbattere dagli attacchi populisti e senza senso.
In controtendenza a quanto state compiendo in queste ore, noi continueremo ad essere presenti nei corridoi, nelle aule con gli studenti cercando di rappresentarli anche al di fuori del momento elettorale come facciamo da ormai 12 anni.
Per UNI•CA,
le associazioni INSIEME, UMGLAB e Primavera Studentesca UMG.
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