Vicenda assurda, protagonisti, loro malgrado, gli operatori sanitari che prestano il delicato servizio.
06 novembre 2020 17:22di MASSIMO PINNA
Stufi di aspettare e ingabbiati da cavilli burocratici, gli operatori dell’elisoccorso dell’Asp di Catanzaro hanno deciso di agire.
Non ricevono l’indennità da circa 15 mesi e così hanno deciso di battere cassa. Partono i decreti ingiuntivi.
Lo avevano fatto prima in cinque, nelle ultime ore lo farà il resto del contingente: un’altra decina. Una scelta forte di chi si è sentito preso in giro e visto che la situazione non si sbloccava. Volano sui cieli calabresi per le gravi emergenze e pretendono il diritto a ricevere l’indennità come i colleghi delle altre Asp.
Sia il Pugliese-Ciaccio e poi a ruota la stessa Asp di Catanzaro avevano congelato l’erogazione delle indennità con delle apposite delibere che subordinavano i pagamenti al riconoscimento da parte della Regione della quota per un servizio che non a caso è regionale.
Dalla Cittadella però non sarebbero arrivati segnali di apertura alla copertura delle spese per le indennità. Trascorsi mesi, è arrivato lo strappo. Gli operatori vogliono quanto gli spetta.
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