Emergenza Covid. Tornano 6 posti letto di Terapia Intensiva dedicati all'ospedale "Pugliese"

Le postazioni verranno ricavate nel reparto di Malattie Infettive. Nei mesi estivi erano rimasti attivi solo quelli del Policlinico. "Niente indugi" a causa dei ritardi (governativi) sul piano regionale e intanto arriva l'ok di Belcastro sull'incremento dei tamponi

di GABRIELE RUBINO

Più tamponi e posti letto da riorganizzare. Nel reparto di Malattie Infettive dell'azienda ospedaliera del Pugliese di Catanzaro saranno sacrificati 4 posti letto, per ottenerne 6 in più di terapia intensiva da dedicare al Covid-19. La decisione è stata formalizzata nelle scorse ore. L'importo dei lavori è di 139 mila euro. In realtà questi lavori sono soltanto una piccola parte del progetto originario del Pugliese che prevedeva la realizzazione di una palazzina Covid, che tuttavia è stata rallentata dalle pastoie regionali e, soprattutto, nazionali. Dopo la fine della fase emergenziale della prima ondata i posti letti di Rianimazione del Pugliese dedicati al Covid erano stati smantellati. Nell'area centrale infatti nei mesi estivi sono rimasti attivi (6) soltanto quelli del Policlinico. Tant'è che nei giorni scorsi uno dei pazienti ricoverati al Pugliese, a causa di un peggioramento, è stato trasferito al campus di Germaneto.

I RITARDI DEL PIANO REGIONALE SULLE INTENSIVE. IL PUGLIESE: "LA SITUAZIONE NON PERMETTE INDUGI"- Il piano operativo di riorganizzazione della rete ospedaliera approvato dai commissari governativi Cotticelli e Crocco nello scorso giugno (Dca 91) sull'aumento della dotazione delle Terapie Intensive e delle semi-intensive negli ospedali calabresi è abbondantemente fuori tempo. Le mancate autorizzazioni del commissario nazionale per l'emergenza Domenico Arcuri (sui ritardi LEGGI QUI L'ANTICIPAZIONE DI AGOSTO) hanno traslato troppo in avanti i progetti, le gare e i lavori nell'eventuale seconda ondata dell'autunno-inverno. Al Pugliese ne spettavano 15 in più di intensiva (e altri 15 di semi-intensiva), quindi i nuovi 6 sono soltanto una piccola parte. "L’aumentare dei contagi di questi giorni nella nostra Regione non permette ulteriori indugi - viene spiegato nella delibera dei nuovi lavori- e pertanto, la Direzione Aziendale in concerto con la Direzione Medica e tutti i professionisti responsabili coinvolti nella gestione dell’emergenza hanno assunto decisioni urgenti volte alla realizzazione di opere ritenute necessarie e propedeutiche quali il potenziamento delle terapie intensive e sub-intensive all’interno del padiglione Malattie Infettive".

Il reparto di Malattie Infettive, in questo momento, conta 12 posti letto al piano superiore e 9 a quello sottostante della Palazzina. I sei posti di intensiva, i lavori dovrebbe essere brevi e concludersi entro il prossimo fine settimana, saranno comunque elastici a seconda delle esigenze.

L'OK DI BELCASTRO AL POTENZIAMENTO DEL LABORATORIO- Nel frattempo, lato laboratorio di Microbiologia e Virologia, nella giornata di ieri il delegato regionale al Covid per l'emergenza, Antonio Belcastro, ha autorizzato il prospetto di potenziamento della gittata di fuoco dei tamponi. Come anticipato da La Nuova Calabria (LEGGI QUI), gli scenari di upgrade sono tre: il primo da 850-1000 tamponi al giorno, il secondo da 1200-1400 e il terzo fino a 2000. L'autorizzazione è 'aperta' nel senso che non viene vincolata ad uno dei tre scenari. Quindi spetterà ai vertici aziendali scegliere quello più adeguato. 

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