di FILIPPO COPPOLETTA
Supporto non tanto di carattere economico ma organizzativo, perché "avere le strutture del Governo, del ministero dell’Interno, della Protezione civile nazionale, dei Vigili del fuoco, vale più di ogni contributo economico". È questo ciò che il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha chiesto al Capo Dipartimento Immigrazione del Viminale, Valerio Valenti, nell'incontro tenutosi alla Cittadella di Catanzaro nel primo pomeriggio di oggi alla presenza altresì del Sottosegretario all'Interno, Wanda Ferro.
Lo stesso Occhiuto, intervenendo ai microfoni della stampa, si è detto contento dell'attenzione che il Governo nazionale sta riservando a questa emergenza, guardando con viva preoccupazione ai flussi migratori che il Governo si aspetta nei prossimi mesi e che "potrebbero travolgere la Calabria".
"È giusto che sia stato dichiarato lo stato di emergenza per dare al Governo maggiori strumenti per fronteggiare una situazione altrimenti ostica" ha detto il Governatore calabrese, assicurando piena disponibilità dalla Regione ad assistere la struttura commissariale "trovando luoghi che possano essere deputati alla prima accoglienza e al trattenimento dei migranti".
Per Occhiuto è l'occasione giusta "per dimostrare che se si lavora improntando i rapporti ai principi di leale collaborazione com’è sempre stato tra Regione e governo nazionale, anche situazioni complicate come quella dell’emergenza migratoria possono essere affrontare con maggiore determinazione” che si lavora improntando i lavori su principi di leale collaborazione".
Una serie di misure sarebbero all'attenzione del Ministro Piantedosi per il contrasto all'immigrazione, secondo quanto affermato da Occhiuto che ha salutato "con grande soddisfazione" alla circostanza che già da qualche mese i migranti che sbarcano nel Sud del Paese vengano poi ricollocati in altre regioni.
"È evidente che con i flussi che si attendiamo ci devono essere strutture adeguate - ha ravvisato Occhiuto - A Roccella, tutto ciò che è stato fatto è stato possibile con il contributo di un bravissimo sindaco e dei sindaci vicini che hanno dato disponibilità. Ci aspettiamo che a Roccella ci sia un intervento del governo per non lasciare da solo il sindaco, ma anche negli altri tratti della costa calabrese potenzialmente destinati a registrare sbarchi più consistenti ci aspettiamo un investimento da parte del governo nell’individuazione di strutture che alleggeriscano il carico per gli enti locali".
"Abbiamo chiesto anche al ministro Piantedosi nelle scorse settimane di deflazionare il Cara di Isola, so che si sta lavorando in questa direzione. Stiamo dimostrando – ha concluso il presidente della Regione Calabria - che rispetto a un problema gigantesco bisogna mettere da parte ogni polemica, mettere da parte ogni interesse legato all’ambito territoriale che si governa e ragionare tutti insieme perché il problema sia affrontato nel modo migliore".
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