Emergenza Pronto soccorso a Catanzaro, Si Cobas: "Fortemente indignati per le soluzioni della Dulbecco"

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images Emergenza Pronto soccorso a Catanzaro, Si Cobas: "Fortemente indignati per le soluzioni della Dulbecco"

  19 agosto 2025 13:19

"Il Si Cobas Calabria è profondamente indignato per quanto a letto nella nota di protocollo 36238 del 17/08/2025 che ha come fine la gestione dell’emergenza del pronto soccorso del polo Pugliese di Aou Renato Dulbecco.

Le soluzioni trovate dall’azienda sono pessime, aumentare la capienza dei reparti chiedendo il massimo dei posti barella è inconcepibile.

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Ancora più inconcepibile è la volontà di pagare le prestazioni aggiuntive (sperpero di soldi pubblici) e ancor più grave di assumere personale a tempo determinato per sopperire al momento critico, quest’ultimo passaggio diventa diabolico perché così facendo si crea precariato ulteriore e abbiamo visto la difficoltà di reperire figure come quella infermieristica.

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I posti BARELLE idonei sono solo quelli previsti nelle Soc dove sono rispettati tutti gli standard di sicurezza, una Barella in corridoio non può essere collocata e sappiamo benissimo le difficoltà passate ad esempio il reparto di neurochirurgia e le difficoltà attuali del reparto di cardiologia diretto dal Dott Ciconte dove l’abuso dell’uso improprio del ricovero in barella e un fattore quotidiano.

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L’unica cosa da fare è creare il secondo pronto soccorso nel policlinico sito a Germaneto e costruire li tutto quello che serve per creare l’assistenza dell’emergenza-urgenza, altrimenti non si va da nessuna parte, l’atto aziendale prevede l’istituzione del secondo pronto soccorso per smaltire tutte le richieste d’aiuto dei cittadini.

Lì andrà assunto tutto il personale sanitario a tempo Indeterminato per creare tutta la filiera assistenziale, la tranquilla gestione dei professori universitari dovrà cambiare e mutarsi in un assistenza H24 e non nel lavoro che va da martedì a giovedì e lasciare i pazienti in mano agli specializzandi negli altri giorni".

E' quanto si legge in una nota a firma del Coordinatore regionale Si Cobas Calabria, Roberto Laudini.

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