“Siamo stati facili profeti quando abbiamo più volte affermato, attraverso alcune nostre note stampa, che l’idea annunciata dal Sindaco Falcomatà di internalizzare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con la società in house “Castore”, albergava solo nella sua mente”.
E’ quanto dichiara Nuccio Pizzimenti, presidente dell’Associazione “Cittadini per il Cambiamento” che continua: “Le risorse umane insufficienti, la mancanza di mezzi e di un piano industriale, condizioni essenziali per fare decollare il progetto, sono state le valutazioni di base sulle quali abbiamo puntato ed espresso le nostre perplessità. Adesso, ad affermare che il “traghettamento” del servizio verso “Castore” è lontano nel tempo, ci ha pensato proprio il primo cittadino il quale, incalzato dalle pretese da parte dei cittadini e dalle polemiche politiche che la questione ha suscitato, nel corso di una intervista rilasciata ad una emittente televisiva locale, ha dichiarato che le procedure necessarie per portare a compimento questo progetto necessitano di un anno. Le domande e le contraddizioni, rispetto a questa affermazione, emergono in in tutta la loro triste e plastica evidenza. Se il primo cittadino aveva la consapevolezza che i tempi tecnici di questo passaggio erano così lunghi perché si è precipitato a dare la notizia nel corso di un Consiglio Comunale tenuto nel mese di novembre scorso facendo addirittura credere che il transito con “Castore” sarebbe stato imminente? Ed ancora: come mai, avendo questa consapevolezza, non ha provveduto a predisporre le procedure amministrative per realizzare un bando ad evidenza pubblica della durata di un anno anziché predisporne uno della durata di 130 giorni, andato per giunta deserto? Poiché l’Avr non può continuare ad occuparsi della raccolta dei rifiuti urbani attraverso delle ordinanze sindacali urgenti, considerato che il contratto è scaduto lo scorso mese di dicembre, il Sindaco Falcomatà, dovrà bandire un nuovo avviso, la cui durata, questa volta, potrebbe andare addirittura oltre i dodici mesi. Considerato che le casse comunali si trovano in una condizione disastrosa, possiamo solamente sperare che il bando non vada nuovamente deserto, altrimenti la città continuerà ad essere immersa nei rifiuti. Il primo cittadino aveva pensato che avrebbe potuto esibire ai reggini, nel corso della sua campagna elettorale, l’avvenuta internalizzazione del servizio, invece, il suo agire politico, coerentemente superficiale e pasticcione, lo ha portato ad incassare un ulteriore flop che si aggiunge ai tanti accumulati nel corso di cinque anni di consiliatura"
"Chissà quanti spot elettorali il Sindaco Falcomatà si inventerà ed esibirà ai reggini nel corso della sua campagna elettorale, anche se, questa volta, le drammatiche condizioni in cui versa la città, non potranno lasciare spazio a slogan ed a facili promesse. La città non ha bisogno di replicare l’esperienza fallimentare dell’uomo solo al comando, ma necessita di un Sindaco e di un di governo cittadino che sia coeso, autorevole e rappresentativo, dove lungimiranza, progettualità e legalità debbano diventare le premesse e le condizioni essenziali su cui poggiare qualsiasi azione politica e qualsiasi percorso di crescita economica, culturale e sociale dell’intera città”, conclude Nuccio Pizzimenti.
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