Emergenza rifiuti. Abramo: "L'Ato di Catanzaro non avrà problemi: gli altri non hanno lavorato. Commissari per i nuovi impianti, ma non è un problema mio" (VIDEO)

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images Emergenza rifiuti. Abramo: "L'Ato di Catanzaro non avrà problemi: gli altri non hanno lavorato. Commissari per i nuovi impianti, ma non è un problema mio" (VIDEO)
Il sindaco, Sergio Abramo
  14 maggio 2020 21:45

"Non ci sono discariche sono quasi tutti chiuse". E' il lapidario riassunto di quanto sta accadendo nel settore dei rifiuti in Calabria, da parte del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, nelle vesti di presidente dell'Ato (l'ambito territoriale ottimale, che raggruppa i comuni della provincia). Ancora non è chiaro quale sarà il contenuto della nuova ordinanza del presidente Jole Santelli (l'ipotesi è un ulteriore sovralzo della discarica privata di Crotone che tratta gli scarti di lavorazione) per sbloccare l'ingorgo sui territori, ma Abramo guarda gli altri altri dall'alto verso il basso. "Io devo dire che come presidente dell'Ato di Catanzaro ho sempre detto ai miei concittadini che la città di Catanzaro ha lavorato bene con i comuni della provincia. Noi abbiamo i nostri impianti, siamo diventati autonomi e tutti i comuni pagano. Non abbiamo problemi di rifiuti. Ne vado orgoglioso di questo perché ho fatto un lavoro silenzioso. Partito già dal 2012. Stiamo per consegnare anche l'impianto di Alli che ci permetterà quindi di avere un abbassamento anche della tariffa, di avere un impianto per l'umido. Ci abbiamo impiegato 8 anni. Oggi posso tranquillizzare la mia città e la provincia di Catanzaro. L'Ato funziona benissimo ed ha una bella prospettiva".

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"Mi dispiace - ha aggiunto- che il resto della Calabria non abbia lavorato per far sì che il sistema rifiuti non avesse problemi, quindi credo che in questo momento andrebbe quasi il settore commissariato perché senza un commissariamento per fare degli impianti nuovi (io ci ho impiegato 8 anni, per fare la discarica ci vogliono almeno 2 anni) ma senza la velocizzazione che può avere solo un commissario credo che non si va da nessuna parte. Però non è un problema mio, è un problema della Regione. La presidente Santelli si trova sulle spalle questo problema atavico che non può risolvere in pochi giorni, però è un'incombenza che purtroppo spetterà alla regione Calabria provvedere nel più breve tempo possibile".

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