
Prosegue la "battaglia di civiltà" della Camera Penale "Alfredo Cantafora" di Catanzaro relativamente all'emergenza carceri che ha contato dall'inizio di quest'anno già 31 suicidi nelle celle.
Insieme a tutte le camere penali d’Italia è stato così organizzato per domani, 18 aprile 2024, un evento in contemporanea per raccogliere l’appello dei garanti territoriali dei detenuti e per sostenere provvedimenti legislativi che (almeno) riducano il sovraffollamento in atto.
La liberazione anticipata proposta dall’onorevole Giachetti e da "Nessuno tocchi Caino" ha concrete possibilità di essere approvata ma l’epilogo degli stati generali dell’esecuzione penale - per fare un esempio - dimostra che in politica, fino alla fine, tutto può cambiare. Specie nelle materie scomode, come quella carceraria.
L’avvocatura tutta, allora, anche quella catanzarese, vuole mandare un messaggio forte e un segnale chiaro alla politica e alla società civile. Abbiamo abolito la ‘pena di morte’ ma stiamo consentendo nell’indifferenza generale che si consumi la ‘morte per pena’.

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