La crescente crisi legata alla carenza di pullman per le tratte universitarie a causa della mancanza di risorse in rapporto all’incremento del numero di iscritti ha raggiunto livelli insostenibili, mettendo a dura prova gli studenti presso l'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro. Le tratte universitarie, che dovrebbero garantire un percorso di studio sereno, si sono trasformate in un autentico campo di battaglia quotidiano, con gli studenti costretti a lottare per un posto su mezzi sovraffollati, spesso in ritardo e con servizi inaffidabili", scrivono le associazioni studentesche Insieme, Umglab e Primavera Studentesca Umg.
"Nonostante gli appelli ripetuti da parte degli studenti, - proseguono - delle rappresentanze studentesche e dei gruppi associazionistici, rivolti a migliorare la situazione dei pullman, le richieste sono state ignorate, e le politiche attuali sembrano incapaci di affrontare il problema in modo efficace. Questa situazione mette seriamente a repentaglio il Diritto allo Studio, un diritto fondamentale che dovrebbe essere garantito a tutti gli studenti. La comunità studentesca, unita e determinata, chiede ora un intervento urgente e risolutivo da parte delle istituzioni locali e regionali. La mancanza di pullman non è soltanto un problema degli studenti, ma si configura come una minaccia al futuro della città di Catanzaro. La nostra università svolge un ruolo cruciale nella formazione delle nuove generazioni, e un trasporto pubblico affidabile e accessibile è fondamentale per assicurare a tutti gli studenti l'accesso alle opportunità di studio".
Le associazioni studentesche Insieme, Umglab e Primavera Studentesca Umg "lanciano un appello a tutti gli studenti, al personale accademico e alla comunità locale affinché si uniscano a questa causa. Chiediamo un impegno urgente per investire in una rete di trasporti pubblici universitari adeguata alle esigenze degli studenti, che possa garantire un accesso agevole e sicuro alle sedi di studio. La nostra voce collettiva può fare la differenza. Firma anche tu per sostenere la richiesta di intervento immediato e contribuisci a garantire un futuro migliore per l'istruzione universitaria nella nostra città", concludono le associazioni studentesche.
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