Ennesima aggressione nel carcere di Catanzaro: feriti due agenti della Penitenziaria

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Il carcere di Catanzaro
  05 settembre 2024 20:16

Ancora violenza alla Casa circondariale Ugo Caridi di Catanzaro. Un detenuto di origine straniera ha estratto un punteruolo e colpito al viso un Ispettore di Polizia Penitenziaria ed all’addome un Assistente Capo Coordinatore. Lo stesso nella giornata di ieri era stato messo in isolamento dopo aver avuto un comportamento aggressivo. Oggi è stato  trasferito nella sezione dei nuovi giunti, quando gli è stata aperta la cella per le attività di routine ha estratto un punteruolo ed aggredito un ispettore colpendolo in volto. Colpito all’addome anche un altro agente intervenuto in soccorso del collega. I due sono stati trasportati al pronto soccorso dell'Ospedale Dulbecco per le cure del caso.

In merito a questa ennesima aggressione è intervenuta con una nota che riportiamo di seguito, la Ulpa Polizia Penitenziaria:

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"Oramai non passa giorno senza che si registri qualche aggressione violenta nei confronti dei Servitori dello Stato", Così esordisce Concetta Giorgianni Segretario Provinciale della Uil che continua: "In data odierna un detenuto di origine straniera ha improvvisamente estratto un punteruolo e colpito al viso un Ispettore di Polizia Penitenziaria ed all’addome un Assistente Capo Coordinatore. Ad entrambi rivolgiamo un augurio di pronta guarigione nonché sostegno e piena solidarietà per l’encomiabile sforzo messo in atto per garantire la sicurezza di tutti e non solo di coloro i quali vivono il carcere. Solidarietà e sostegno che purtroppo non si intravedono nelle determinazioni di chi blatera da diverso tempo di aver intrapreso misure tese all’umanizzazione delle carceri ed alla deflazione della popolazione detenuta".

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Prosegue ancora la Giorgianni: "Oramai in questo caos l’unica certezza che rimane ai servitori dello Stato, dopo aver salutato le famiglie per recarsi al lavoro, è quella di non sapere a che ora si farà ritorno ed in quali condizioni. E’ inutile aggiungere che le circolari sul trasferimento dei detenuti aggressivi e violenti servono a ben poco - conclude -  se ad oggi nulla si muove per consentire, alle sempre più risicate forze della Polizia Penitenziaria, di potersi adeguatamente difendere".

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  Il segretario Provinciale

                                                                  Concetta Giorgianni

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