di ENNIO CURCIO
E siamo al settimo giorno di acqua non potabile, nel centro storico di Catanzaro. Quasi diecimila persone in ostaggio dei batteri, anche fecali, che infiltrato l'acqua della rete idrica comunale.Un problema mai affrontato, figuriamoci se poteva migliorare con gli anni. Da noi si pensa a rifare lo stadio, con ben altri 6 milioni per un totale di 9, anche se ormai non gli mancava proprio nulla perché a norma.
Ma dell'acqua, del bene primario alla vita ed alla salute, nessun "coro" si alza per chiedere a gran voce l'ammodernamento e nonostante i fondi del Pnrr lo avrebbero consentito. In questo silenzio assordante, una voce invece si eleva per senso di solidarietà, quella di un'azienda del settore alimentare della provincia di Catanzaro,che decide di donare acqua minerale gratis ai cittadini residenti in centro. Un gesto per nulla scontato che dimostra una straordinaria generosità ed empatia, con quella parte di collettività che soffre per questa emergenza.
Evidentemente anche un modo per "restituire" quanto sinora ricevuto dalla propria clientela. Chissà se anche altri imprenditori che vivono e lavorano a Catanzaro, seguiranno questo encomiabile esempio perché non si può soltanto "prendere", ma si dovrebbe anche "restituire" quando si deve la propria meritata fortuna ad una città, ad una collettività. Così crescono le Nazioni ed i popoli.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736