di ENNIO CURCIO*
Il nord Italia è "affogato" dallo smog, tutta o quasi la pianura padana. Un contributo alle polveri sottili, purtroppo significativo ma anche necessario, è quello derivante dal riscaldamento delle abitazioni.
La svolta green non è uno slogan. Energia verde, declinata come si vuole, è l'unica strada possibile per invertire la rotta, anche perché i cambiamenti climatici sono ormai sotto i nostri occhi. In Sicilia, per esempio, praticamente non piove da 8 mesi, tanto da indurre il presidente Schifani a pensare di razionare l'acqua per tutti gli usi, ed ancora siamo a febbraio figuriamoci cosa accadrà ad agosto. La Calabria non va meglio, ed anziché costruire invasi di raccolta delle acque piovane, sempre meno purtoppo, o ammodernare la rete idrica, la cui dispersione è bel oltre il 50 per cento, si pensa alle opere "faraoniche".
Raccontavo a dei turisti bergamaschi affezionati alla Calabria, ci tornano ogni anno, che nel capoluogo di regione manca l'acqua tutte le notti sino all'alba. Rimasero sbigottiti e mi chiesero perché?
Sinceramente provai imbarazzo a spiegarlo perché è impensabile che ancora accada, nonostante stiamo per costruire un ponte "mirabilante" che porterà tanta modernità, addirittura da record, ma rimaniamo senza acqua come l'ultimo dei villaggi del disperato terzo mondo.
Spiegai loro, sempre ai turisti del nord, che qui in Calabria lo sviluppo è pensato a seconda delle convenienze delle lobby politiche ed economiche di turno, nazionali e locali.
Un pó come sta accadendo con la scellerata autonomia differenziata, antico sogno della lega di Bossi, proposta dalla riforma Calderoli, si proprio da colui che imprecava contro il sud perché parassita e ladro.
Secondo i sostenitori questa riforma servirà anche per selezionare una "nuova" classe dirigente che per "incanto" sarà in grado di risollevare il sud, visto che le precedenti e quelle attuali non sono state e non sono in grado di farlo.
E sapete chi ha votato a favore della nuova autonomia differenziata ? Naturalmente proprio quei politici, anche del sud, che la nuova autonomia differenziata intenderebbe "spazzare" via perché incapaci e parassiti. Insomma, se capiscono la "bontà " della riforma, allora non vanno "rottamati" ?Ed allora, forse hanno votato a favore dell'autonomia, pur non volendola, perché cosi verranno nuovamente ricandidati anche dopo l'eventuale approvazione della "pessima" legge ?
Sapete, spiegai a questi turisti, specie qui da noi, al sud, non cambia mai nulla perché è terra dei "gattopardi" che si alleano ancora con i "piemontesi", in cambio di un piccolo feudo, oppure di un seggio in parlamento. La vera "iattura" della nostra democrazia parlamentare, è la mancanza del diritto di scelta dei parlamentari.
Non devono più rispondere ai loro elettori ma alle oligarchie dei partiti. Aspettiamo sempre che qualcuno, libero e forte, proponga finalmente di cambiare la legge elettorale, abbandonando la logica " feudale".
Sempre che lo si voglia.
Chissà...
*avvocato
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736