
"Un fondo nazionale di 10 milioni di euro nella Legge di Bilancio dello Stato da dedicare al risarcimento dei danni subiti dai beni pubblici e privati in casi di intimidazioni e danneggiamenti contro le Amministrazioni territoriali ed i loro rappresentanti".
È quanto proposto dal sindaco di Reggio Calabria e delegato Anci ai beni confiscati alle mafie, Giuseppe Falcomatà, nel corso della riunione dell'Osservatorio nazionale sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali. Il tavolo, coordinato dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, ha preso in esame l'aumento esponenziale dei fenomeni intimidatori nei confronti dei sindaci e degli amministratori locali, in particolare nelle regioni del sud Italia.
"Nel 2021 gli atti intimidatori e le aggressioni subite dagli amministratori locali, ed in particolare dai sindaci, sono addirittura aumentate - ha spiegato Falcomatà - siamo arrivati a circa 370 casi, 50 in più rispetto ai dati dello scorso anno. Una recrudescenza del fenomeno dovuta anche all'emergenza sociale derivante dalla crisi sanitaria". Tre le proposte avanzate da Anci, ed illustrate alla ministra Lamorgese da Falcomatà per conto dei colleghi sindaci, oltre il fondo dedicato per il risarcimento dei danni, una comunicazione più efficace ed evidente sull'inasprimento delle pene per chi si rende protagonista di fatti intimidatori, al fine di scoraggiare comportamenti illeciti ed offrire un sostegno a chi si trova ad affrontare episodi di questo tipo.
(Agenzia DIRE)
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797