'Ndrangheta. 'Epicentro', chiuse le indagini per 75 affiliati ai clan di Reggio Calabria

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  07 aprile 2021 23:19

Sono state chiuse le indagini del maxiprocesso "Epicentro" con il quale la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha riunito le operazioni "Malefix", "Metameria" e "Nuovo corso". L'avviso di conclusione indagini, firmato dal procuratore Giovanni Bombardieri e dai pm Walter Ignazitto, Stefano Musolino e Giovanni Calamita, è stato notificato a 75 indagati ai quali la Dda contesta la partecipazione alle più importanti articolazioni territoriali del mandamento "Reggio Centro". Tra gli indagati ci sono i vertici delle principali cosche di 'ndrangheta. Tra questi i boss Carmine, Orazio, Paolo Rosario e Giorgino De Stefano conosciuto con il soprannome di "Malefix". Ma anche i fratelli Alfonso e Gino Molinetti detto "la belva", Demetrio Condello, Giandomenico Condello, Demetrio Canzonieri, Antonio Libri, Filippo Barreca ed Edoardo Mangiola.

Tutti sono stati arrestati nelle tre inchieste coordinate dalla Procura di Reggio e sono considerati esponenti apicali delle rispettive famiglie di 'ndrangheta. L'avviso di conclusione indagini è stato notificato anche ad altri esponenti della criminalità organizzata come Antonio Serio detto "Totuccio", Antonino Latella e Giovanni Rugolino detto "Craxi".

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Il procedimento "Epicentro" è così chiamato perché documenta le più allarmanti dinamiche criminali registrate in riva allo Stretto. La Procura ha documentato la definitiva e unitaria sinergia tra le cosche reggine, a prescindere dalle divisioni registrate a metà degli anni ottanta nella seconda guerra di mafia, con la preminente influenza dei gruppi di Archi riuniti attorno alla cosca De Stefano.

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Per altro verso, secondo gli inquirenti, le fibrillazioni registrate per la conquista del potere mafioso nel quartiere Gallico e le spinte scissioniste portate avanti soprattutto da Luigi Molinetti, hanno rischiato di deflagrare in un vero e proprio 'terremoto' di 'ndrangheta, scongiurato dagli arresti chiesti dalla Dda dall'estate del 2020 fino a poche settimane fa.

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