Ergastolo ostativo, Bruno Bossio (PD): "Il testo in discussione non rispetta le indicazioni della Corte Costituzionale"
Enza Bruno Bossio
28 febbraio 2022 20:17
“La riforma dell'ergastolo ostativo, nel testo approvato in commissione, purtroppo non va nella direzione che ci è stata indicata dalla Corte costituzionale: né nei principi ispiratori, né nella pratica”.
Ad affermarlo la parlamentare del Pd,
Enza Bruno Bossio, che
oggi è intervenuta sul tema nel corso della discussione generale alla Camera, dopo che lo scorso maggio la Consulta con una ordinanza ha dichiarato illegittima l'attuale norma.
“Il testo che discutiamo - aggiunge - unifica diverse proposte di legge, quella a mia prima firma, che però, evidentemente troppo in linea con il mandato della Corte Costituzionale, non trova alcun minimo riscontro nel testo in discussione. Al contrario, la norma odierna nasce da una reiterazione di impostazioni dichiarate esplicitamente e ripetutamente anticostituzionali, e che affondano nell’errata convinzione – più volte ribadita anche in commissione da alcuni pm - che l’ergastolo ostativo possa essere uno strumento efficace contro le mafie.
A nulla servirà la buona condotta, a nulla varrà un percorso rieducativo, perché tutti
oggi dobbiamo essere profeti del verbo «la mafia non muore mai», abbracciando quella logica di tipo militare, che tante distorsioni ha creato al nostro Stato di diritto. Ma lo Stato - afferma in ultimo la parlamentare Pd - non è un avversario armato e non può conformarsi a questo tipo di logica opposta al diritto costituzionale. Lo Stato ha il dovere di rispondere al delitto con il diritto e non certo aggiungendo un’altra dose di delitto".