Il TAR Catanzaro, con la sentenza pubblicata in data odierna, ha accolto il ricorso proposto da un candidato all’esame di abilitazione alla professione di avvocato ed ha annullato il verbale della IX sottocommissione presso la Corte d’Appello di Palermo con il quale è stata dichiarata l’inidoneità dello stesso alla prima prova orale.
Il TAR Catanzaro, in accoglimento del ricorso proposto dall’avv. Paolo Pitaro, ha affermato che nel corso della prima prova orale la commissione d’esame non possa rivolgere ai candidati, per come stabilito dal bando e dalle linee generali dettate dal Ministero della Giustizia, domande e/o quesiti vertenti su leggi speciali o complementari al codice penale e al codice civile.
Il TAR ha, per l’effetto, disposto la rinnovazione della prima prova orale del candidato dichiarato inidoneo e ha, altresì, condannato il Ministero della Giustizia alla rifusione delle spese legali.
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