Esercito, celebrato il patrono con il vescovo di Palmi

Ogni anno l’11 ottobre ricorre la Festa liturgica di San Giovanni XXIII, che da diversi anni è stato proclamato Santo Patrono dell'Esercito Italiano; per questa ricorrenza è stata celebrata la s. messa presso la Chiesa di S. Teresa D’Avila, per decisione del Comandante del Comando Militare Esercito Calabria, Com. Ugo Gaeta, il quale ha voluto estendere l’invito a tutte le altre compagini militari presenti sul territorio calabrese; era anche presente alla celebrazione il nuovo comandante del 2° Rgt Aves Sirio, Com. Francesco Romano, subentrato al Com. Fabio Bianchi, il 20 settembre u.s.

La celebrazione è stata presieduta dal Vescovo emerito della Diocesi Oppido Mamertina Palmi, Mons. Francesco Milito e concelebrata dal Parroco Don Lino Tiriolo e da Don Antonio Fiozzo.  

Il Vescovo, durante la sua arricchente omelia, ha sottolineato i lineamenti del buon pastore dell’umile e mite Patrono dell’E.I. invitando i presenti a far tesoro del suo esempio di vita tutto incentrato sul servizio e la custodia dell’altro, del prossimo. Soprattutto, si è molto pregato per chiedere il dono della pace al Signore e Dio della Pace per tutta l’umanità la cui storia attuale è pericolosamente attraversata da dinamiche belligeranza distruttiva.
Affidando tale intenzione al “Papa Buono”, che viveva “ogni giorno” con la consapevolezza e la responsabilità, nel chiedere il dono di pace necessario per costruire la fraternità tra i popoli. Dopo queste parole, Sua Ecc.za Mons. Milito, ha chiaramente ribadito che l’insegnamento di San Giovanni XXIII, così ricco di genuina e ispirata sapienza, non può essere smarrito ma ricordato e riproposto nell’abito delle reciproche relazioni, intrise di rispetto e sensibile responsabilità. Ha, poi, anche ringraziato tutti per la dedizione e il servizio che gli uomini e le donne dell’E.I. compiono anche con spirito di sacrificio della propria vita per custodire il dono della pace il luoghi dove è venuta meno o è messa a rischio dalla prepotenza cieca della follia umana. La celebrazione si è chiusa con i saluti finali del Comandante Ugo Gaeta che ha ringraziato i presenti, i suoi collaboratori, riconoscete per quanto hanno fatto e al Vescovo ha rivolto parole cariche di affettuosa stima offrendogli in dono un quadretto raffigurante il simbolo del Comando Militare  Esercito Calabria.

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