di PAOLO CRISTOFARO
Ha deciso di resistere in giudizio il commissario liquidatore del Comune di Squillace, Mario Pizzino, per la vicenda lunga e travagliata che ha riguardato un esproprio mai concluso nella zona Lido. Avviato nel 2004 (LEGGI QUI), per un terreno sul quale poi è sorta, oltretutto, la scuola materna comunale, non ha mai trovato compimento effettivo, con successivo ricorso dei proprietari al Tar e una richiesta di risarcimento di 345 mila euro. (LEGGI QUI). Relativamente alla vicenda, i Carabinieri erano già stati al Comune di Squillace per acquisire documentazioni (LEGGI ANCHE QUI).
Con ordinanza n°340 del 12 febbraio 2020, del Tar della Calabria, si disponeva la chiamata in causa dell'Organo Straordinario di Liquidazione, in quanto il Tribunale ha riconosciuto la competenza dello stesso sulla gestione della pratica, difatti antecedente alla dichiarazione del dissesto comunale (LEGGI QUI). Ma l'OSL, ieri, ha deliberato di volersi costituire in giudizio per resistere davanti al Tar, nominando come legale rappresentate l'avvocato Mariafrancesca Ielo. Alla luce di questa presa di posizione, ora, si attenderanno gli esiti della disputa.
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