Europee, l'Italia parla anche del "Caso Catanzaro": con gli studenti fuori sede il centrosinistra incassa il 100%

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Palazzo De Nobili a Catanzaro
  10 giugno 2024 15:24

Il dato è celebrato anche dai media nazionali: il seggio degli studenti fuori sede di Catanzaro ha riportato il 57,14% per Alleanza Verdi- Sinistra e il 42,82% al Pd: nessun altro partito ha preso un voto. In termini assoluti, si tratta di sette persone che, studiando in una delle università calabresi ma rimanendo residenti nei comuni delle altre circoscrizioni, hanno esercitato il diritto di voto nel seggio speciale appositamente istituto nel capoluogo di regione. I risultati hanno consentito ai giornali di definirlo il "Caso Catanzaro" (a cui si aggiunge che il seggio di via De Gasperi è stato il primo in Italia a inviare i dati con gli esiti).


Un dato in tendenza con il resto del Paese per gli studenti fuori sede, chiamati per la prima al voto in Italia: Il partito più rappresentativo è Avs che ha ricevuto il 40,3% dei voti.  Subito dopo c’è il Partito Democratico con il 25,47% dei voti e a ancora più dietro il partito di Carlo Calenda che tra gli studenti ha superato il 10 per cento.  Molto basso il centrodestra: Fratelli d'Italia - il partito più votato in Italia - si è posizionato solo al sesto posto con il 3,37% dei voti, seguito da Forza Italia con il 2,33%. La Lega ha raccolto lo 0,53%.

E' la prima volta che gli studenti fuori sede hanno potuto votare, rispettando una richiesta avanzata ormai da anni da movimenti, collettivi e sensibilità diverse. E i numeri usciti dalle urne sono la fotografia di una generazione che vuole più attenzioni alle politiche ambientali e ai diritti sociali e civili




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