Europee, Rossodivita (Azione): "No all’elemosina assistenzialista, il sud ha bisogno del voto libero"

"Il Mezzogiorno, la nostra terra, è tra le più affascinanti e ricche di potenziale d’Italia e d’Europa. La combinazione unica di bellezze naturali, architettoniche, cultura, enogastronomia e tradizioni millenarie ne fanno un pezzo di mondo speciale. Ciò nonostante il Sud, dopo essere stato depredato, è stato abbandonato, come la carrozza di un treno lasciata ferma su un binario morto", lo afferma Giuseppe Rossodivita candidato alle elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno nella lista di Azione per la circoscrizione del Sud.

"Le migrazioni, lo spopolamento, l’impoverimento delle comunità locali, la mancanza di infrastrutture, la povertà economica ed educativa, la disoccupazione, sembrano - prosegue Rossodivita - le pagine di una sentenza di condanna a morte. La morsa soffocante della criminalità organizzata che nel declino, nell’abbandono, nelle difficoltà quotidiane di larga parte della popolazione, trova terreno fertile, completa il disegno.

In questo contesto ci dobbiamo rassegnare all’elemosina assistenzialista a caccia di voti? Rivolgo un appello: non votate chi vi promette un piatto di lenticchie riempendosi le tasche dell’oro dei vostri voti, chi lo fa deve sapere che sta contribuendo alla morte del Mezzogiorno svendendo il proprio futuro e quello dei propri figli". Rossodivita non ha dubbi: "Il compito della politica è quello di creare le condizioni per lo sviluppo dei territori, non di intralciarlo per poi costringere le persone a chiedere l’elemosina in cambio di voti. Pretendiamo, da cittadini, con Azione, che lo Stato e l’Europa creino le condizioni e l’ambiente per lo sviluppo e per fare impresa, incentivando il ritorno dei nostri migliori giovani. Il Mezzogiorno può diventare un modello di crescita sostenibile ed innovativa, ma per farlo ha bisogno del voto libero della gente del Sud", conclude il candidato di Azione.

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